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Quindicinale del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica

Numero 41 - 42
Roma, 31 gennaio 2000

I documenti ufficiali sono consultabili via Internet sul sito
http://www.miur.it

 

Sommario

  • Ortensio Zecchino confermato Ministro dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica nel secondo Governo D'Alema: Vincenzo Sica nuovo Sottosegretario di Stato con i confermati Luciano Guerzoni e Antonino Cuffaro
  • Approvata definitivamente la manovra finanziaria: maggiori risorse per l'università e la ricerca
  • Pubblicata la riforma della legge sulla diffusione della cultura scientifica
  • In Gazzetta il regolamento sull'autonomia didattica degli atenei. Pronto lo schema di decreto ministeriale che definisce le classi delle lauree universitarie
  • Concorsi universitari, fissate le tornate elettorali 2000 e 2001 e le suppletive 1999 per le commissioni giudicatrici
  • Nella Gazzetta Ufficiale il regolamento con la nuova organizzazione del Murst
  • Via libera finale del Governo al decreto legislativo sui rapporti fra Servizio sanitario nazionale e università
  • Pubblicata la circolare con la disciplina transitoria per le agevolazioni alla ricerca industriale
  • Fissate le sessioni degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio professionale per il 2000
  • Internazionalizzazione del sistema universitario, proroga al 25 marzo e nuove modalità per la presentazione dei progetti
  • Rideterminati con decreto del Ministro Zecchino i settori scientifico-disciplinari
  • Istituti di psicoterapia, pubblicata l'ordinanza ministeriale con le istruzioni per il riconoscimento
  • Programmazione del sistema universitario 1998-2000, nota esplicativa del Ministero su ripartizione dei fondi e accreditamenti
  • Pubblicata la riforma delle accademie e dei conservatori: nasce il sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale
  • Insediato il Consiglio di amministrazione dell'Istituto nazionale per la ricerca scientifica e tecnologica sulla montagna. Igino Marson nominato Presidente dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale
  • Le lauree in Economia bancaria, Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari ed Economia assicurativa e previdenziale equipollenti alla laurea in Economia e commercio
  • Pubblicato il regolamento per l'istituzione delle scuole di specializzazione per le professioni legali
  • Il 4 febbraio convegno europeo sulla valutazione della ricerca promosso dal Civr e dall'Accademia dei Lincei


Ortensio Zecchino confermato Ministro dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica nel secondo Governo D'Alema. Vincenzo Sica nuovo Sottosegretario di Stato con i confermati Luciano Guerzoni e Antonino Cuffaro

Lo scorso 22 dicembre Ortensio Zecchino è stato confermato Ministro dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica nel secondo Governo presieduto da Massimo D'Alema.

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta tenutasi lo stesso 22 dicembre, ha nominato Sottosegretari di Stato al Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica Luciano Guerzoni, Antonino Cuffaro (entrambi confermati) e Vincenzo Sica.

Il Sottosegretario Sica, medico endocrinologo e docente universitario, è deputato alla Camera, iscritto al gruppo parlamentare I democratici-L'ulivo ed è un esponente dei democratici. Il Sottosegretario Sica ha scelto Anna Maria Germani come Segretaria particolare e Carmine Marinucci come Capo della Segreteria.

Con un decreto firmato il 21 gennaio scorso, di prossima pubblicazione nella "Gazzetta Ufficiale", il Ministro ha conferito le deleghe ai Sottosegretari di Stato.

Il Sottosegretario Guerzoni è delegato: a) agli affari concernenti l'autonomia universitaria, l'innovazione didattica e la condizione studentesca, il postlaurea e l'accesso alle professioni; b) alla rappresentanza nelle consultazioni tra Ministero e organizzazioni sindacali, anche in ordine ai provvedimenti rimessi alla contrattazione decentrata; c) alla collaborazione al Ministro nelle attività parlamentari con particolare riguardo all'autonomia delle università e al diritto allo studio, compreso il connesso sindacato ispettivo e lo stato giuridico del personale universitario; d) allo studio di iniziative e di proposte relative al sistema informativo del Murst; e) all'attuazione dei compiti affidati al Murst relativi alla riforma delle accademie e dei conservatori di cui alla legge n. 508/1999.

Al Sottosegretario Cuffaro è stata conferita la delega: a) per gli affari concernenti lo sviluppo e il potenziamento degli enti di ricerca e della diffusione della cultura scientifica; b) per la partecipazione alle sedute del Cipe in rappresentanza del Ministero; c) per la collaborazione al Ministro nelle attività parlamentari con particolare riguardo alla ricerca scientifica e al trasferimento tecnologico, compreso il connesso sindacato ispettivo e lo stato giuridico relativo al personale degli enti di ricerca, nonché nelle iniziative connesse alla ricerca applicata e all'incentivazione delle attività produttive; d) per l'implementazione di studi e di iniziative sostenibili nella ricerca, anche non convenzionale, e sull'innovazione tecnologica; e) per altri speciali affari relativi allo sviluppo della ricerca e dell'innovazione tecnologica, su specifico incarico del Ministro.

Il Sottosegretario Sica ha avuto la delega: a) ai rapporti istituzionali con il Ministero della Sanità nelle materie di comune interesse, con particolare riferimento alla definizione degli atti, anche normativi, che richiedono il concerto; b) nell'ambito dei fini di cui alla lettera a), alle attività preparatorie alle intese previste dagli articoli 3 e 8 del decreto legislativo approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri il 18 dicembre 1999 sui rapporti fra Servizio sanitario nazionale e università; c) alle problematiche concernenti le scuole di specializzazione medica; d) al coordinamento delle proposte relative alla ricerca sanitaria di cui all'articolo 12-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 502/1992, introdotto dall'articolo 11 del decreto legislativo n. 229/1999; all'individuazione dei soggetti partecipanti, delle aree di ricerca e delle modalità di finanziamento; e) alla predisposizione di criteri di valutazione dei risultati delle ricerche che assicurino trasparenza e obiettività; alla promozione, nell'ambito e per i fini di cui alla lettera d), di intese, programmi, iniziative tra enti di ricerca, università, enti territoriali, organismi pubblici, enti privati, anche di volontariato, rivolti allo sviluppo di sinergie organizzative e gestionali, nonché di coordinamento delle attività scientifiche e di ricerca.

Approvata definitivamente la manovra finanziaria: maggiori risorse per l'università e la ricerca

Lo scorso 20 dicembre il Senato ha varato definitivamente la manovra finanziaria, nei testi trasmessi dalla Camera (l'assemblea di Montecitorio aveva licenziato i documenti il 16 dicembre). A differenza degli anni precedenti, la manovra è articolata per il 2000 unicamente nella legge finanziaria (che contiene tuttavia al suo interno una serie di modificazioni normative funzionali alla manovra) e nella legge di bilancio (e annessi stati di previsione a legislazione vigente). In seguito alla riforma del bilancio, quest'anno non era più previsto un disegno di legge collegato con effetti finanziari diretti sulla manovra, bensì collegati ordinamentali.

LEGGE FINANZIARIA - La legge n. 488 del 23 dicembre 1999, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2000)", è stata pubblicata nel supplemento ordinario n. 227/L alla "Gazzetta Ufficiale" n. 302 del 27 dicembre 1999.

L'articolo 6 prevede, al comma 13, l'esenzione Irpef per le somme erogate

a titolo di borse di studio bandite, a decorrere dal 1° gennaio 2000, nell'ambito del programma Socrates, nonché per le somme aggiuntive corrisposte alle università, a condizione di non superare l'importo complessivo annuo di 15 milioni. Al comma 20 è prevista un'integrazione dei fondi del Murst destinati ad assegni di ricerca, borse di dottorato e postlaurea, borse di specializzazione in medicina, per un ammontare di 52 miliardi per il 2000, 54 miliardi per il 2001 e 56 a decorrere dal 2002.

L'articolo 19, al comma 4, prevede che, per i rinnovi contrattuali degli enti di ricerca e sperimentazione, delle università e degli osservatori, nonché per la corresponsione dei miglioramenti economici ai professori e ai ricercatori universitari, provvedano le amministrazioni di competenza nell'ambito delle disponibilità dei rispettivi bilanci, senza tuttavia disporre contestualmente di finanziamenti aggiuntivi. Il Ministro Zecchino si sta adoperando con il Ministro del Tesoro perché, come concordato in sede di discussione parlamentare, sia richiesta un'integrazione prelevando dal fondo di riserva, per sopperire almeno in parte ai carichi finanziari che incideranno sui bilanci universitari.

L'articolo 20 prevede in linea generale una disciplina più stringente con riferimento alle assunzioni nel pubblico impiego. In particolare, all'articolo 1, comma 1, la lettera g), inserendo un nuovo comma nell'originaria disciplina di cui alla legge n. 449/1997, prevede per alcune amministrazioni pubbliche - alle quali non si applicano discipline autorizzatorie delle assunzioni - una programmazione delle assunzioni con adeguamento a principi di riduzione complessiva delle spese di personale, contenuti anche in altri punti dell'articolato. Tali principi non si applicano alle università, per le quali in materia di assunzioni, risolvendo anche i problemi interpretativi posti dalla legge n. 449/1997, si applica l'articolo 51: limite del 90 per cento delle spese fisse obbligatorie su trasferimenti statali, ecc. Per gli enti di ricerca vige una specifica disciplina autorizzatoria delle assunzioni, costituita dall'approvazione del programma delle assunzioni unitamente ai piani di attività e da specifici atti autorizzatori per assunzioni da compiere nelle more della definizione dei piani di attività.

L'articolo 23 modifica una norma recentemente approvata riguardo al riscatto del periodo di dottorato di ricerca dei ricercatori e dei professori universitari.

L'articolo 38 riguarda i contributi pensionistici dei lavoratori pubblici in aspettativa perché eletti nel Parlamento nazionale, in quello europeo o in un'assemblea regionale o perché chiamati a ricoprire funzioni pubbliche.

L'articolo 39 riguarda il trattamento economico corrisposto ai componenti delle autorità indipendenti o di organismi equiparati (tra i quali vi sono numerosi professori universitari).

L'articolo 54, al comma 1, tabella 3, punto 9), prevede la possibilità di attivare mutui per interventi di decongestionamento dei megatenei, con limiti di impegno quindicennali di 50 miliardi dall'anno 2001. Con emendamento parlamentare è stato inoltre aggiunto un ulteriore limite di impegno quindicennale di 10 miliardi da destinare all'acquisto di edifici di proprietà degli enti previdenziali acquisiti in base alla legge n. 498/1992, articolo 3.

L'articolato è integrato con le consuete tabelle.

Nelle tabelle A e B (accantonamenti sul fondo speciale per interventi legislativi, rispettivamente di parte corrente e di parte capitale) sono riportate le finalizzazioni previste dalla legge finanziaria precedente, attivate dalla legge n. 370/1999. Nella tabella B, gli emendamenti del Senato hanno apportato i seguenti incrementi: 2 miliardi nel 2000, nel 2001 e nel 2002 con finalizzazione Antartide e Piramide K2; 1 miliardo nel 2001 e 1 nel 2002 (limite d'impegno) con finalizzazione decentramento università di Torino, sede di Cuneo. Gli emendamenti della Camera hanno apportato i seguenti incrementi: 4 miliardi nel 2000, 7 nel 2001 e 4 nel 2002 con finalizzazione musei scientifici e università di Urbino; 1 miliardo nel 2002 con finalizzazione decentramento università di Torino, sede di Cuneo; 1 miliardo nel 2001 e 1 nel 2002 con finalizzazione restauro e riqualificazione funzionale del complesso Scoglio delle regine da destinare al Centro interuniversitario di biologia marina e ecologia applicata G. Bacci di Livorno.

Nella tabella C (importi relativi a leggi pluriennali la cui quantificazione è demandata alla legge finanziaria) vi sono due variazioni importanti: vi entrano i fondi per il funzionamento ordinario delle università statali e degli osservatori, prima appostati unicamente in bilancio; vi esce l'edilizia universitaria (e grandi attrezzature), che viene spostata per la parte consolidata 2000-2001 in tabella F e per gli incrementi 2000 e 2001 e per l'importo complessivo 2002 in tabella D. Lo spostamento del fondo ordinario per le università in C consente di incrementarlo direttamente con la finanziaria senza dovere appostare nuove cifre in tabella A e renderle poi operative con leggi di spesa. Tale innovazione va letta insieme al comma 2 dell'articolo 2 della legge n. 370/1999, che prevede la riserva di apposite quote del fondo per incentivi agli atenei, supportati dalla valutazione. Con riferimento alle singole voci della tabella C, ecco i principali incrementi rispetto alla legge finanziaria 1999 (o, per quanto riguarda i fondi ordinari atenei e osservatori, rispetto al bilancio 1999):


attività sportiva universitaria (5 miliardi per il 2000 e nessuna variazione per il 2001); (20 miliardi per il 2000, 15 per 2001 e 2002);


programmazione universitaria (nessuna variazione per 2000 e 2001); (150 miliardi per 2000 e 2001 e 200 miliardi per il 2002);


università non statali (15 miliardi per 2000 e 2001); (195 miliardi per 2000 e 2001 e 200 miliardi per il 2002);


diritto allo studio (50 miliardi per 2000 e 2001); (200 miliardi per 2000 e 2001 e 200 nel 2002);


finanziamento ordinario atenei (11.200 miliardi per 2000 e 2001 e 11.350 nel 2002; il bilancio 2000 a legislazione vigente reca 10.900 miliardi);


finanziamento ordinario osservatori (78 miliardi per 2000, 2001 e 2002; il bilancio a legislazione vigente reca 78 miliardi per il 2000);


enti di ricerca (12 miliardi per il 2000 e 2 miliardi per il 2001); (2.412 miliardi per il 2000, 2.402 per 2001 e 2002).

La tabella D (rifinanziamento di norme di sostegno all'economia; da quest'anno diventa triennale, consentendo un rifinanziamento automatico per un più lungo periodo delle leggi di sostegno all'economia - per esempio, la ricerca applicata - ed evitando per il futuro l'approvazione di apposite leggi di spesa) prevede un rifinanziamento triennale a:


fondo speciale ricerca applicata (ora fondo agevolazioni per la ricerca): 200 miliardi in più per ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002 (che si sommano agli 808 miliardi per il 2000 previsti dal bilancio);


edilizia universitaria: 50 miliardi nel 2000 (in totale diventano 550), 100 miliardi nel 2001 (in totale diventano 600), con 600 miliardi nel 2002;


Istituto nazionale per la fisica della materia: 25 miliardi per 2000, 2001 e 2002;


fondo integrativo speciale per la ricerca: 10 miliardi in ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002.

Nella tabella F sono riportate le rimodulazioni di leggi pluriennali tra le quali, per quanto riguarda la ricerca, è indicata anche la quota parte di stanziamenti per le aree depresse destinata alla ricerca.

LEGGE DI BILANCIO - La legge n. 489 del 23 dicembre 1999, "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2000 e bilancio pluriennale per il triennio 2000-2002", è stata pubblicata nel supplemento ordinario n. 228/L alla "Gazzetta Ufficiale" n. 302 del 27 dicembre 1999.

Con decreto del Ministro del Tesoro del 28 dicembre 1999 si è quindi provveduto alla ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base dei singoli stati di previsione, fra cui quello del Murst. L'articolo relativo al Murst è il 19, dove si prevedono anche disposizioni concernenti il Cnr (il contributo all'ente è comprensivo degli oneri per i programmi finalizzati e di 5 miliardi per l'Istituto di biologia cellulare per l'attività internazionale afferente l'area di Monterotondo), la riassegnazione all'unità previsionale Ricerca scientifica delle somme non utilizzate per l'attività del Cira, nonché la riassegnazione al fondo per le agevolazioni alla ricerca di versamenti effettuati all'entrata del bilancio dello Stato in connessione al rimborso dei mutui concessi a carico del fondo o di altre somme connesse agli strumenti di incentivazione della ricerca.

Per quanto concerne la ricerca applicata, in attuazione del decreto legislativo n. 297 del 27 luglio 1999, si sono accorpati tutti i capitoli nel fondo per le agevolazioni alla ricerca.

COLLEGATI - Con la ripresa dei lavori parlamentari dopo la pausa delle festività natalizie e di fine anno, è iniziato alla Camera l'iter del disegno di legge in materia di istruzione, ricerca e trasferimento tecnologico e formazione e del disegno di legge di riforma del ruolo e dello stato giuridico dei professori e dei ricercatori universitari, collegati ordinamentali alla manovra finanziaria. Al secondo disegno di legge sono state abbinate numerose proposte di legge di iniziativa parlamentare, fra le quali quella concernente l'istituzione della terza fascia dei docenti universitari.

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Pubblicata la riforma della legge sulla diffusione della cultura scientifica

Lo scorso 16 dicembre la VII Commissione del Senato, in sede deliberante, ha approvato in via definitiva la proposta di legge di riforma della legge n. 113/1991 sulla diffusione della cultura scientifica, nel testo varato dalla Camera il 23 febbraio 1999.

Nel testo si indicano come obiettivi strategici la costituzione di un organico sistema nazionale di musei e centri scientifici e storico-scientifici, il potenziamento, anche attraverso intese con le amministrazioni locali e regionali, dei musei civici di storia naturale, degli orti botanici e dei musei scientifici di interesse locale e di strutture con analoghe finalità, nonché l'adozione delle misure necessarie per mettere i musei scientifici e gli orti botanici delle università in condizione di svolgere un'opera di divulgazione incisiva. La legge prevede l'istituzione, con decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca, di un Comitato tecnico-scientifico, con funzioni di consulenza e di coordinamento, che dura in carica tre anni. Il Comitato, presieduto dal Ministro, è formato da: 5 componenti nominati dal Ministro, 1 rappresentante della Conferenza dei rettori, 1 del Consiglio nazionale delle ricerche, 1 dell'Assemblea della scienza e della tecnologia (qualora non ancora insediata, sostituito in prima applicazione della legge da un secondo rappresentante del Cnr), 1 del Ministero della Pubblica istruzione e 1 del Ministero per i Beni e le attività culturali, esperti nella diffusione della cultura scientifica. La riforma prevede un aumento dei fondi annuali - da 10 a 20 miliardi - in parte erogati a sportello con bando annuale (nel quale sono eventualmente individuati tematiche e progetti di rilevanza nazionale intorno a cui far convergere le singole iniziative) e per almeno il 60 per cento riservati al finanziamento ordinario di enti, fondazioni, strutture e consorzi inseriti a domanda in un'apposita tabella ministeriale sottoposta a revisione ogni tre anni, nonché di intese e accordi tra amministrazioni pubbliche, università, enti pubblici e privati stipulati per assicurare la coordinata utilizzazione delle competenze e delle risorse. Saranno privilegiati gli interventi volti al potenziamento delle attività già svolte che abbiano dimostrato efficacia, alla individuazione di idonee strutture scientifiche distribuite sul territorio nazionale, alla loro ottimale integrazione in reti telematiche, anche mediante centri di servizio.

Il provvedimento, divenuto legge n. 6 del 10 gennaio 2000, è stato pubblicato nella "Gazzetta Ufficiale" n. 15 del 20 gennaio 2000.

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In Gazzetta il regolamento sull'autonomia didattica degli atenei. Pronto lo schema di decreto ministeriale che definisce le classi delle lauree universitarie

Nella "Gazzetta Ufficiale" n. 2 del 4 gennaio 2000 è stato pubblicato il decreto n. 509 "Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei", firmato dal Ministro Zecchino lo scorso 3 novembre, che definisce l'architettura del nuovo sistema universitario nazionale.

In precedenza, il 15 dicembre 1999 era stato trasmesso al Consiglio universitario nazionale, per il prescritto parere, lo schema di decreto ministeriale con la "Definizione delle classi delle lauree universitarie". Il provvedimento, in attuazione del citato regolamento in materia di autonomia didattica degli atenei, determina gli obiettivi formativi qualificanti dei corsi di laurea (di primo livello) e le attività formative indispensabili per conseguirli, con l'indicazione del numero minimo di crediti che devono essere riservati negli ordinamenti didattici degli atenei a ogni tipologia di attività formativa e a ogni ambito disciplinare.

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Concorsi universitari, fissate le tornate elettorali 2000 e 2001 e le suppletive 1999 per le commissioni giudicatrici

Per il 2000 sono due le tornate elettorali previste per la costituzione delle commissioni giudicatrici delle valutazioni comparative per il reclutamento dei professori e dei ricercatori universitari: la prima sessione si svolgerà nel mese di luglio (i relativi bandi dovranno essere pubblicati nella "Gazzetta Ufficiale" entro il 15 aprile 2000), la seconda nel mese di ottobre (con relativa pubblicazione dei bandi entro il 15 luglio 2000). La notizia è contenuta in una nota ministeriale dello scorso 20 gennaio (prot. n. Acg/U8/69/2000) che rettifica una precedente nota datata 18 gennaio 2000 (prot. n. 716/Si).

Nella nota del 20 gennaio 2000 si fissa anche il calendario delle scadenze per il 2001: le sessioni si terranno nei mesi di gennaio (con pubblicazione dei bandi entro il prossimo 15 ottobre), aprile (bandi entro il 15 gennaio), luglio (bandi entro il 15 aprile) e ottobre (bandi entro il 15 luglio). Entro il 15 ottobre 2001 dovranno essere pubblicati i bandi per la prima sessione di voto del 2002, già fissata per il mese di gennaio.

Con una nota ministeriale dello scorso 26 gennaio (prot. n. 732/Si) sono state fissate per il 6, 7 e 8 marzo prossimi le elezioni suppletive per l'integrazione delle commissioni giudicatrici incomplete delle sessioni del 1999.

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Nella Gazzetta Ufficiale il regolamento con la nuova organizzazione del Murst

Nella "Gazzetta Ufficiale" n. 295 del 17 dicembre scorso è stato pubblicato il decreto del Presidente della Repubblica n. 477 del 1° dicembre 1999 con il "Regolamento recante norme concernenti l'organizzazione del Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica", approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri il 26 novembre 1999. Il Ministero sta provvedendo a emanare i decreti di attuazione per la riorganizzazione degli uffici del Murst.

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Via libera finale del Governo al decreto legislativo sui rapporti fra Servizio sanitario nazionale e università

Lo scorso 18 dicembre, il Consiglio dei Ministri ha varato in via definitiva lo schema di decreto legislativo "Disciplina dei rapporti fra Servizio sanitario nazionale ed università, a norma dell'articolo 6 della legge 30 novembre 1998, n. 419" - già approvato in via preliminare il 19 novembre 1999 - in un testo modificato sulla base dei pareri parlamentari. Il provvedimento, divenuto decreto legislativo n. 517 del 21 dicembre 1999, è stato pubblicato nel supplemento ordinario n. 10/L alla "Gazzetta Ufficiale" n. 8 del 12 gennaio 2000.

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Pubblicata la circolare con la disciplina transitoria per le agevolazioni alla ricerca industriale

È stata pubblicata nella "Gazzetta Ufficiale" n. 7 dell'11 gennaio scorso la circolare n. 760 del 29 dicembre 1999 con la "Disciplina transitoria delle attività di sostegno nazionale alla ricerca industriale di cui al decreto ministeriale 8 agosto 1997, n. 954 (legge n.46/1982), nelle more dell'entrata in vigore dei regolamenti di attuazione del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297".

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Fissate le sessioni degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio professionale per il 2000

Si terranno nei mesi di maggio e di novembre 2000 la prima e la seconda sessione degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni di dottore commercialista, attuario, medico chirurgo, odontoiatra, chimico, farmacista, ingegnere, architetto, veterinario, biologo, geologo, psicologo, dottore agronomo e dottore forestale, ragioniere e perito commerciale, assistente sociale, tecnologo alimentare e per l'abilitazione nelle discipline statistiche: lo stabilisce un'ordinanza firmata dal Ministro Zecchino il 24 gennaio scorso.

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Internazionalizzazione del sistema universitario, proroga al 25 marzo e nuove modalità per la presentazione dei progetti

È stato prorogato al prossimo 25 marzo il termine per la presentazione al Murst dei progetti relativi alla internazionalizzazione del sistema universitario da parte degli atenei, come previsto dall'articolo 7 del decreto ministeriale del 21 giugno 1999 "Programmazione del sistema universitario per il triennio 1998-2000". La notizia della proroga è contenuta in una nota ministeriale dello scorso 26 gennaio (prot. n. 241/Ac) la quale, facendo seguito alla nota di indirizzo del 20 dicembre 1999 (prot. n. 4799/Ci), stabilisce anche nuove modalità per la presentazione dei progetti.

In base al decreto ministeriale sopra citato, sono 19 i miliardi di lire destinati alla realizzazione di programmi integrati di studio che prevedono la partecipazione congiunta di docenti e studenti di almeno un altro Paese, il mutuo riconoscimento dei periodi e dei titoli di studio e il rilascio di un titolo nazionale e/o estero di cui sia documentata la spendibilità in almeno un altro Paese.

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Rideterminati con decreto del Ministro Zecchino i settori scientifico-disciplinari

È stato pubblicato nella "Gazzetta Ufficiale" n. 3 del 5 gennaio 2000 il decreto del Ministro Zecchino del 23 dicembre 1999 "Rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari", già definiti con i decreti ministeriali del 26 febbraio e del 4 maggio 1999. Il provvedimento, efficace ai soli fini della definizione delle attività formative previste dai decreti ministeriali di cui all'articolo 17, comma 95, della legge n. 127/1997, prevede che, entro 120 giorni dalla pubblicazione nella "Gazzetta Ufficiale", i nuovi settori siano integrati, su proposta del Consiglio universitario nazionale, da una sintetica descrizione dei relativi contenuti scientifico-disciplinari.

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Istituti di psicoterapia, pubblicata l'ordinanza ministeriale con le istruzioni per il riconoscimento

Nella "Gazzetta Ufficiale" n. 6 del 10 gennaio scorso è stata pubblicata l'ordinanza ministeriale del 30 dicembre 1999 che stabilisce le modalità e le procedure per la presentazione delle istanze di riconoscimento da parte degli istituti di psicoterapia interessati all'attivazione dei corsi di specializzazione, regolati dal decreto n. 509 dell'11 dicembre 1998.

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Programmazione del sistema universitario 1998-2000, nota esplicativa del Ministero su ripartizione dei fondi e accreditamenti

In relazione al decreto ministeriale del 21 giugno 1999 sulla programmazione del sistema universitario per il triennio 1998-2000, lo scorso 16 dicembre è stata diramata una nota ministeriale (prot. n. 1823) esplicativa in materia di ripartizione dei fondi concernenti il triennio e degli accreditamenti disposti nell'esercizio corrente.

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Pubblicata la riforma delle accademie e dei conservatori: nasce il sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale

È stata pubblicata nella "Gazzetta Ufficiale" n. 2 del 4 gennaio scorso la legge n. 508 del 21 dicembre 1999 di "Riforma delle Accademie di belle arti, dell'Accademia nazionale di danza, dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati". Queste istituzioni - che costituiscono il sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale (che d'ora in poi afferisce al Murst) - sono sedi primarie di alta formazione, di specializzazione e di ricerca nel settore artistico e musicale e svolgono correlate attività di produzione: sono dotate di personalità giuridica e godono di autonomia statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria e contabile. Istituiscono e attivano corsi di formazione ai quali si accede con il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, nonché corsi di perfezionamento e di specializzazione; rilasciano specifici diplomi accademici di primo e secondo livello, di perfezionamento, di specializzazione e di formazione alla ricerca in campo artistico e musicale. I Conservatori di musica, l'Accademia nazionale di danza e gli Istituti musicali pareggiati sono trasformati in Istituti superiori di studi musicali e coreutici.

Si prevede l'istituzione, presso il Murst, del Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale (Cnam), che ha il compito di esprimere pareri e formulare proposte sugli schemi dei regolamenti delle istituzioni in questione (da emanarsi sulla base di dettagliati principi e criteri direttivi), sugli schemi dei decreti di equipollenza tra i titoli di studio sopra citati e i titoli di studio universitari esclusivamente per l'ammissione ai concorsi pubblici e l'accesso alle qualifiche funzionali del pubblico impiego, sui regolamenti didattici degli istituti, sul regolamento del personale docente, sulla programmazione dell'offerta formativa nei settori artistico, musicale e coreutico. Il provvedimento disciplina poi il rapporto di lavoro del personale docente e non docente (con l'obiettivo di assicurare nel tempo l'assorbimento del personale precario), la validità dei diplomi, l'edilizia e il diritto allo studio, il passaggio ai nuovi ordinamenti didattici e gli stanziamenti finanziari.

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Insediato il Consiglio di amministrazione dell'Istituto nazionale per la ricerca scientifica e tecnologica sulla montagna. Igino Marson nominato Presidente dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale

Lo scorso 21 dicembre, alla presenza del Ministro Zecchino, si è insediato presso il Murst il Consiglio di amministrazione del neonato Istituto nazionale per la ricerca scientifica e tecnologica sulla montagna (Inrm). L'Istituto è divenuto così ufficialmente operativo.

Lo scorso 29 dicembre il Consiglio dei Ministri, dopo il parere favorevole delle competenti commissioni parlamentari, ha deliberato definitivamente la nomina di Igino Marson a Presidente dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale.

Le lauree in Economia bancaria, Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari ed Economia assicurativa e previdenziale equipollenti alla laurea in Economia e commercio

Le lauree in Economia bancaria, Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari ed Economia assicurativa e previdenziale sono equipollenti alla laurea in Economia e commercio ai fini dell'ammissione ai concorsi pubblici: lo stabilisce un decreto ministeriale del 5 agosto 1999, pubblicato nella "Gazzetta Ufficiale" n. 290 dell'11 dicembre scorso.

Pubblicato il regolamento per l'istituzione delle scuole di specializzazione per le professioni legali

È stato pubblicato nella "Gazzetta Ufficiale" n. 24 del 31 gennaio 2000 il decreto n. 537 del 21 dicembre 1999 con il "Regolamento recante norme per l'istituzione e l'organizzazione delle scuole di specializzazione per le professioni legali". Il decreto prevede che le scuole siano istituite a decorrere dall'anno accademico 2000-2001 dalle università sedi di facoltà di Giurisprudenza, previa modifica dei regolamenti didattici di ateneo, su proposta delle medesime facoltà e anche sulla base di accordi e convenzioni con altre università.

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Il 4 febbraio convegno europeo sulla valutazione della ricerca promosso dal Civr e dall'Accademia dei Lincei

Il prossimo 4 febbraio si svolgerà a Roma, nella sede dell'Accademia nazionale dei Lincei, un convegno europeo sul tema "La valutazione della ricerca. Uno strumento a sostegno della qualità e di una migliore utilizzazione della ricerca scientifica e tecnologica", promosso dal Civr, il Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca, e dai Lincei. Il convegno, che si svolgerà alla presenza del Presidente della Repubblica e al quale parteciperanno il Ministro Zecchino, qualificati esperti e rappresentanti di organismi istituzionali, sarà una tappa importante in vista della costruzione di un servizio nazionale di valutazione.

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Università & Ricerca Informazioni

Quindicinale del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica

Anno IV - Numero 41 - 42 - Roma, 31 gennaio 2000

 

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