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  Università & Ricerca Informazioni

Quindicinale del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica

Numero 51 - 52
Roma, 31 luglio 2000

I documenti ufficiali sono consultabili via Internet sul sito
http://www.miur.it

 

Sommario

  • Il 4 agosto a Palazzo Chigi la firma del Ministro Zecchino sul decreto con 42 classi di lauree universitarie
     
  • Firmati i bandi 2000 per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica: scadenza delle domande il 30 settembre
     
  • Ricerca e università tra gli obiettivi prioritari del Documento di programmazione economico-finanziaria presentato dal Governo
     
  • Corsi universitari ad accesso programmato, fissati i posti per le immatricolazioni 2000-2001
     
  • Determinato il numero delle ammissioni 2000-2001 alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario
     
  • Via libera della Commissione europea ai 1600 miliardi di aiuti previsti dalla nuova normativa sulla ricerca applicata
     
  • Assegnati i contributi 2000 per il funzionamento degli istituti scientifici speciali. In corso di pubblicazione il bando integrativo
     
  • Concorsi universitari, dal 16 ottobre le prossime elezioni delle commissioni giudicatrici
     
  • Internazionalizzazione del sistema universitario: selezionati 160 progetti
     
  • Illegittima la richiesta agli studenti di pagare di nuovo le tasse in caso di trasferimento di ateneo
     
  • In fase di realizzazione l’Anagrafe nazionale degli studenti universitari
     
  • Insediato il Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale provvisorio
     
  • Scuole di specializzazione, incrementato il numero dei medici da ammettere per il 1999-2000
     
  • Eureka, annunciati 164 nuovi progetti, di cui 31 a partecipazione italiana
     
  • Le scienze della vita al centro dei lavori del Carnegie Group a Bordeaux
     
  • In distribuzione a settembre la Guida all’università 2000-2001


Il 4 agosto a Palazzo Chigi la firma del Ministro Zecchino sul decreto con 42 classi di lauree universitarie
Il prossimo 4 agosto, a Palazzo Chigi, alla presenza del Presidente del Consiglio Amato, il Ministro Zecchino firmerà, in occasione di una conferenza stampa, il decreto ministeriale con la “Determinazione di 42 classi di lauree universitarie”.
Il provvedimento - che terrà conto dei prescritti pareri espressi dal Consiglio universitario nazionale (16 giugno 2000), dal Consiglio nazionale degli studenti universitari (23 giugno) e dalle competenti commissioni del Senato (20 luglio) e della Camera (27 luglio) – approva 42 classi di corsi di studio per il conseguimento delle lauree triennali in molteplici discipline della formazione universitaria: 1) Biotecnologie; 2) Scienze dei servizi giuridici; 3) Scienze della mediazione linguistica; 4) Scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile; 5) Lettere; 6) Scienze del servizio sociale; 7) Urbanistica e  scienze della pianificazione territoriale e ambientale; 8) Ingegneria civile e ambientale; 9) Ingegneria dell’informazione; 10) Ingegneria industriale; 11) Lingue e culture moderne; 12) Scienze biologiche; 13) Scienze dei beni culturali; 14) Scienze della comunicazione; 15) Scienze politiche e delle relazioni internazionali; 16) Scienze della Terra; 17) Scienze dell’economia e della gestione aziendale; 18) Scienze  dell’educazione e della formazione; 19) Scienze dell’amministrazione; 20) Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali; 21) Scienze e tecnologie chimiche; 22) Scienze e tecnologie della navigazione marittima e aerea; 23) Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda; 24) Scienze e tecnologie farmaceutiche; 25) Scienze e tecnologie fisiche; 26) Scienze e tecnologie informatiche; 27) Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura; 28) Scienze  economiche; 29) Filosofia; 30) Scienze geografiche; 31) Scienze  giuridiche; 32) Scienze matematiche; 33) Scienze delle attività motorie e sportive; 34) Scienze e tecniche psicologiche; 35) Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace; 36) Scienze sociologiche; 37) Scienze statistiche; 38) Scienze storiche; 39) Scienze del turismo; 40) Scienze e tecnologie zootecniche e delle produzioni animali; 41) Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali; 42) Disegno industriale.
Il quadro delle classi delle lauree dovrà essere completato con la determinazione di quelle di area sanitaria e di Scienze strategiche, che saranno inviate prossimamente all’esame del Cun.  
Con la firma del provvedimento si completa la prima fase del vasto processo di riforma degli ordinamenti didattici universitari, che consentirà agli atenei di definire autonomamente i nuovi progetti formativi dei corsi di laurea triennali in stretta aderenza alle esigenze del mercato del lavoro e delle professioni. In particolare, con riferimento ai contenuti delle classi delle lauree, il provvedimento individua, sulla base dei criteri generali già fissati dal regolamento in materia di autonomia didattica degli atenei (decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509), gli obiettivi formativi qualificanti, le correlate attività formative e gli sbocchi professionali dei laureati universitari.
Intanto, nella seduta dello scorso 28 luglio, il Cun ha espresso il proprio parere sullo schema di decreto ministeriale con la determinazione delle classi delle lauree specialistiche universitarie, sottoposto al suo esame il 13 aprile 2000. Lo schema del provvedimento dovrà comunque essere sottoposto alle competenti commissioni parlamentari per il perfezionamento dell’iter.
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Firmati i bandi 2000 per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica: scadenza delle domande il 30 settembre
Scadono il prossimo 30 settembre i termini per presentare le richieste di concessione dei contributi e di finanziamento triennale relativi alla legge n. 6/2000, di modifica della legge n. 113/1991 sulla diffusione della cultura scientifica: lo prevedono due decreti direttoriali firmati lo scorso 20 luglio.
Il decreto n. 524, in corso di pubblicazione, riguarda regole e modalità per la presentazione delle richieste di finanziamento triennale a favore degli enti che svolgono attività di diffusione della cultura scientifica e tecnologica, previo inserimento in un’apposita tabella, di durata triennale. Potranno beneficiare dei contributi (per il 2000 sono stati stanziati 20 miliardi) i consorzi, le fondazioni, gli enti e le strutture scientifiche che, per prioritarie finalità statutarie, siano impegnati nella diffusione della cultura scientifica e nella valorizzazione del patrimonio storico-scientifico e che dispongano di esperienze acquisite, di cospicuo patrimonio materiale e immateriale, e che abbiano svolto con carattere di continuità attività in coerenza con le finalità della legge. Un decreto ministeriale stabilirà quali enti verranno inseriti nella tabella, sentito il Comitato previsto dall’articolo 5 della legge n. 6/2000 e acquisito il parere delle commissioni parlamentari competenti, previa istruttoria e valutazione comparativa delle domande.
Il decreto n. 525 (“Gazzetta Ufficiale” n. 175 del 28 luglio 2000) riguarda regole e modalità per la presentazione delle richieste di concessione dei contributi per progetti e iniziative intesi a favorire la diffusione della cultura scientifica. Sono ammessi ai contributi (che non possono coprire l’intero costo previsto nel piano finanziario) enti, accademie, fondazioni, consorzi, associazioni e altre istituzioni pubbliche e private che abbiano tra i fini la diffusione della cultura tecnico-scientifica, la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico-scientifico, tecnologico e industriale conservato nel nostro Paese, nonché attività di formazione e di divulgazione al fine di stimolare l'interesse dei cittadini e in particolare dei giovani ai problemi della ricerca e della sperimentazione scientifica, anche attraverso l'impiego delle nuove tecnologie multimediali. I fondi previsti dal bando 2000 ammontano a quasi 6 miliardi, ripartiti per 4 aree di intervento. Saranno tenute in particolare considerazione le iniziative presentate e sostenute finanziariamente da una pluralità di soggetti pubblici e privati.
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Ricerca e università tra gli obiettivi prioritari del Documento di programmazione economico-finanziaria presentato dal Governo
Lo scorso 29 giugno il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2001-2004: il risanamento della finanza pubblica realizzato nel corso di questa legislatura consente, per la prima volta, dopo molti anni di manovre di aggiustamento, di raggiungere gli obiettivi di bilancio senza bisogno di ricorrere a interventi correttivi.
Nel Dpef, ricerca e università vengono indicate tra le priorità e le linee di intervento strutturali di impegno del Governo. “Lo sviluppo e la crescita economica – si legge nel paragrafo IV.2 - dipendono in ampia misura dall’investimento sul capitale umano, dall’innovazione e dalla complessiva crescita dei livelli culturali. Ciò comporta un impegno crescente in formazione, ricerca e cultura”. Si legge nel medesimo paragrafo: “Ricerca e università: gli indirizzi per gli interventi a favore della ricerca scientifica e tecnologica sono stati recentemente approvati dal Cipe. Essi realizzano la condizione per la rapida approvazione del Piano nazionale della ricerca, nei limiti in cui le compatibilità finanziarie lo consentano. Il Governo considera altresì prioritaria la ridefinizione dell’architettura degli studi universitari e del correlato potenziamento delle attività didattiche”.
Nel paragrafo IV.6 si parla della necessaria transizione verso la società dell’informazione e del Piano d’azione varato dal Governo al riguardo, “per consentire all’Italia di tenere il passo della competizione internazionale e integrare la nuova economia nella società e nel sistema produttivo con particolare attenzione ai settori meno favoriti e al Mezzogiorno”. Delle tre aree di intervento del Piano d’azione, una riguarda il capitale umano: formazione, istruzione e ricerca.
Dopo i pareri espressi dalle commissioni parlamentari competenti, lo scorso 27 luglio la Camera e il Senato hanno approvato una risoluzione nella quale si condividono i contenuti e gli obiettivi del Dpef 2001-2004 e si impegna il Governo ad adottare come priorità la formazione e la ricerca.
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Corsi universitari ad accesso programmato, fissati i posti per le immatricolazioni 2000-2001
Il Murst ha definito il numero dei posti disponibili per l’immatricolazione ai corsi universitari ad accesso programmato per l’anno accademico 2000-2001, sensibilmente incrementati rispetto al 1999-2000.
Con un decreto del 27 giugno scorso, pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale” n. 153 del 3 luglio 2000, sono stati fissati i posti disponibili per il corso di laurea in Architettura: 7.287 per gli studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia e 309 per gli studenti non comunitari residenti all’estero, ripartiti tra le università secondo la tabella allegata al decreto.
Per i corsi di laurea in Medicina e chirurgia, un decreto del 28 giugno scorso, pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale” n. 157 del 7 luglio 2000, fissa il numero dei posti disponibili in 7.106 per gli studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia di cui all’articolo 39, comma 5, del decreto legislativo n. 286/1998 e in 427 per gli studenti non comunitari residenti all’estero, ripartiti fra le università secondo la tabella allegata.
Altri due decreti datati 28 giugno 2000, entrambi pubblicati nella “Gazzetta Ufficiale” n. 157 del 7 luglio 2000, concernono i corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria e in Medicina veterinaria: i posti disponibili per gli studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia di cui all’articolo 39, comma 5, del citato decreto legislativo n. 286/1998 sono rispettivamente 788 e 1.428; 18 e 87 sono i posti per gli studenti non comunitari residenti all’estero. Il numero dei posti è ripartito tra le università secondo le tabelle allegate ai decreti.
Nella “Gazzetta Ufficiale” n. 152 del 1° luglio scorso è stato pubblicato un decreto del 27 giugno 2000 relativo alle immatricolazioni al corso di laurea in Scienze della formazione primaria. Per gli studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia di cui al citato decreto legislativo n. 286 i posti disponibili sono 7.188, per gli studenti non comunitari residenti all’estero i posti sono 161, ripartiti fra le università secondo la tabella allegata.
Nella “Gazzetta Ufficiale” n. 163 del 14 luglio 2000 è stato pubblicato il decreto del 5 luglio scorso che determina il numero dei posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni ai corsi di diploma universitario dell’area sanitaria per il 2000-2001: il provvedimento è stato integrato e modificato da un successivo decreto ministeriale del 13 luglio scorso (“Gazzetta Ufficiale” n. 169 del 21 luglio 2000). In base ai due decreti, sono disponibili i seguenti posti, ripartiti fra le università secondo le tabelle allegate:  326 per Dietista, 1554 per Fisioterapista, 268 per Igienista dentale, 10.036 per Infermiere, 279 per Logopedista, 184 per Ortottista assistente in oftalmologia, 703 per Ostetrico/a, 115 per Podologo, 163 per Tecnico audiometrista, 211 per Tecnico audioprotesista, 879 per Tecnico di laboratorio biomedico, 192 per Tecnico di neurofisiopatologia, 87 per Tecnico ortopedico, 595 per Tecnico sanitario di radiologia medica, 195 per Tecnico educativo riabilitazione psichiatrica e psicosociale, 169 per Terapista neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, 50 per Informatore medico scientifico, 18 per Biotecnologie.
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Determinato il numero delle ammissioni 2000-2001 alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario
Nella “Gazzetta Ufficiale” n. 152 del 1° luglio scorso è stato pubblicato un decreto del 27 giugno 2000 che determina in 10.739 il numero dei posti disponibili a livello nazionale per l’anno accademico 2000-2001 per l’ammissione alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario, ripartiti fra le università secondo la tabella allegata.
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Via libera della Commissione europea ai 1600 miliardi di aiuti previsti dalla nuova normativa sulla ricerca applicata
Lo scorso 26 luglio la Commissione europea ha formalmente approvato lo schema del decreto ministeriale di attuazione del decreto legislativo n. 297/1999, che ha l’obiettivo di riordinare l’intera disciplina relativa alla ricerca industriale.
Il provvedimento prevede un pacchetto di misure a favore della ricerca applicata e precompetitiva e della formazione che ammontano a 1608 miliardi di lire per l’anno in corso. Destinatari degli aiuti sono  imprese e consorzi che esercitano attività di ricerca, centri di ricerca, parchi tecnologici, ecc. Il via libera è arrivato dopo un attento esame delle misure, che sono state considerate compatibili con le norme comunitarie in materia.
Dopo la firma del Ministro, il provvedimento verrà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e la successiva pubblicazione nella “Gazzetta Ufficiale”.

Assegnati i contributi 2000 per il funzionamento degli istituti scientifici speciali. In corso di pubblicazione il bando integrativo
Con un decreto direttoriale datato 31 luglio 2000 sono stati ripartiti i contributi per il funzionamento degli istituti scientifici speciali per il 2000, regolati dal decreto ministeriale n. 623 del 1996, per un totale di circa 21,5 miliardi di lire. Poiché sul medesimo capitolo 1701 dello stato di previsione di spesa del Ministero sono ancora disponibili quasi 4,3 miliardi, è in fase di ultimazione un decreto contenente un bando integrativo per il 2000, che sarà pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale”.

Concorsi universitari, dal 16 ottobre le prossime elezioni delle commissioni giudicatrici
Le votazioni per la formazione delle commissioni giudicatrici della seconda sessione 2000 delle procedure valutative i cui bandi siano stati pubblicati nella “Gazzetta Ufficiale” entro il 15 luglio scorso si terranno a partire dal prossimo 16 ottobre: la notizia è contenuta in una nota ministeriale dello scorso 7 luglio inviata ai rettori delle università.
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Internazionalizzazione del sistema universitario: selezionati 160 progetti
Sono state completate nello scorso mese di giugno le procedure per la valutazione dei progetti di internazionalizzazione degli atenei, presentati nell'ambito della programmazione del sistema universitario per il periodo 1998-2000. Gli atenei che hanno presentato progetti al Murst sono stati 68, per un totale di 477 proposte e con una richiesta complessiva di cofinanziamento per circa 59,5 miliardi, a fronte di oltre 68 miliardi di finanziamento messi a disposizione dalle università. Il Ministero, avvalendosi anche della Commissione per la cooperazione universitaria internazionale, ha selezionato 160 progetti, per un totale di 18,5 miliardi annui di risorse, che saranno disponibili in regime di cofinanziamento già dal prossimo settembre. La forte risposta alle strategie di internazionalizzazione messe a punto dal Murst ha confermato la rilevante vocazione del sistema universitario italiano alla cooperazione internazionale: i dati complessivi saranno oggetto di uno studio che sarà presentato nel corso di un convegno da definirsi entro il prossimo novembre. I paesi con i quali le università italiane intrattengono maggiori rapporti risultano essere: la Francia (142 progetti), la Gran Bretagna (127), la Spagna (117), la Germania (94) e gli Stati Uniti (68).
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Illegittima la richiesta agli studenti di pagare di nuovo le tasse in caso di trasferimento di ateneo
Per il medesimo anno di corso non si può pretendere il pagamento ripetuto delle tasse ed è quindi illegittimo richiedere a uno studente che abbia ottenuto il trasferimento in un altro ateneo di pagare nuovamente le tasse già versate per l’anno in corso, seppure in un’altra università: in caso di pagamento ripetuto, occorre procedere alla restituzione. In una nota ministeriale dello scorso 25 luglio, inviata ai rettori delle università, il Murst interviene ufficialmente su una prassi in vigore presso alcune sedi universitarie. Per il Ministero occorre procedere alla restituzione delle tasse anche nei confronti di quegli studenti che, ammessi con riserva ai corsi universitari ad accesso programmato, in base a una pronuncia cautelare da parte dei tribunali amministrativi regionali, vengano poi esclusi in seguito a una decisione del Consiglio di Stato.
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In fase di realizzazione l’Anagrafe nazionale degli studenti universitari
Parte l’Anagrafe nazionale degli studenti universitari, che conterrà i dati essenziali delle carriere universitarie di tutti gli studenti degli atenei italiani, e la cui realizzazione è stata programmata nell’ambito del piano triennale di informatizzazione della pubblica amministrazione per il 2000-2002 e recentemente avviata in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle università italiane. In applicazione dell’articolo 11, comma 9, del decreto ministeriale n. 509/1999, il Murst ha inviato una nota per dare indicazioni e chiedere la collaborazione a tutte le università affinché siano predisposte e sperimentate per tempo le modifiche dei sistemi informatici necessarie ad alimentare l’Anagrafe nazionale a partire dall’anno 2001-2002. Per ogni studente universitario verranno predisposte una scheda di ingresso, una scheda annuale di aggiornamento e una scheda finale.
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Insediato il Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale provvisorio
Lo scorso 12 luglio, presso il Murst, alla presenza del Ministro Zecchino, è avvenuto l’insediamento del Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale (Cnam) provvisorio. Il decreto di costituzione del Consiglio era stato firmato dal Ministro lo scorso 5 luglio: oltre agli eletti nelle votazioni del 12 e 13 giugno scorso, del Cnam provvisorio fanno parte anche Luigi Maria Musati e Margherita Parrilla, designati dal Consiglio universitario nazionale, Rodolfo Carelli e Giuseppe Sierchio, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera c), della legge n. 508/1999.
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Scuole di specializzazione, incrementato il numero dei medici da ammettere per il 1999-2000
Con un decreto dello scorso 11 luglio, in corso di pubblicazione nella “Gazzetta Ufficiale”, è stato incrementato il numero dei medici da ammettere alle scuole di specializzazione per l’anno accademico 1999-2000: sono stati assegnati 679 posti aggiuntivi, finanziati da enti pubblici e da privati, e 1.164 posti soprannumerari, riservati ai medici convenzionati.
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Eureka, annunciati 164 nuovi progetti, di cui 31 a partecipazione italiana
Nel corso della XVIII Conferenza ministeriale Eureka, tenutasi lo scorso 23 giugno a Hannover con la partecipazione dei ministri della Ricerca dei paesi membri di Eureka, sono stati annunciati 164 nuovi progetti, per un costo complessivo superiore ai 400 milioni di euro: di questi progetti, quelli a partecipazione italiana sono 31, per un costo di oltre 60 milioni di euro. Nel corso della Conferenza, che ha sancito il passaggio dalla presidenza tedesca a quella spagnola, il Ministro Zecchino ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa Eureka, sostenuta politicamente e finanziariamente dal Governo italiano nell’ambito della ricerca europea.

Le scienze della vita al centro dei lavori del Carnegie Group a Bordeaux
L'evoluzione delle conoscenze nel settore delle scienze della vita, in particolare il genoma e i prodotti derivanti da modificazioni genetiche, lo sviluppo delle loro possibili applicazioni e le conseguenze sul piano etico e sociale: questi i temi al centro del dibattito nell'ultimo incontro del Carnegie Group - tenutosi a Bordeaux dal 23 al 25 giugno scorsi - al quale ha partecipato, in rappresentanza dell'Italia, il Sottosegretario Cuffaro.
La formula del Carnegie Group, riunione semestrale di carattere informale fra i ministri competenti per la Ricerca dei paesi membri del G8 (Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia, Canada e Russia) rappresenta un'utile occasione per un periodico e diretto scambio di vedute sui principali temi di attualità in materia di ricerca tra i rappresentanti dei paesi più industrializzati.

In distribuzione a settembre la Guida all’università 2000-2001

Sarà in distribuzione nel prossimo mese di settembre la “Guida all’università 2000-2001”, pubblicata dal Murst.  La guida contiene tutte le informazioni sul sistema universitario italiano e sulla riforma in corso: sedi, facoltà, corsi di laurea, corsi di diploma universitario, aree di formazione, università a distanza, alta formazione artistica e musicale, formazione integrata superiore: i corsi Ifts, altre opportunità di formazione superiore, aiuti economici e servizi per gli studenti, enti regionali per il diritto agli studi universitari, collegi universitari, ecc.
La pubblicazione verrà inviata gratuitamente alle scuole superiori, alle università, agli Informagiovani, agli enti regionali per il diritto agli studi universitari e a coloro che faranno richiesta scritta (per posta o via fax) all’Ufficio comunicazione del Murst (piazzale Kennedy, 20 – 00144 Roma; fax: 06 59912351).




Per ogni altra informazione si prega di contattare l'Ufficio relazioni con il pubblico del Ministero (urp@miur.it, tel. 0659912357, fax 0659912538). Per i giornalisti è disponibile come sempre l'ufficio stampa.


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Quindicinale del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica

Anno IV - Numero 51 - 52 - Roma, 31 luglio 2000

 

Direttore responsabile: Francesco Cardarelli

Direzione editoriale: Angela Maria Ruia
e-mail: angelamaria.ruia@murst.it

Redazione: Murst - Uffici Stampa e Comunicazione
P.le Kennedy, 20 - 00144 Roma
Tel. 06/5924340 - 59912263 - Fax 06/5915493;
e-mail: ufficio.stampa@murst.it

Ufficio comunicazione: tel. 0659912360 – fax 0659912351

Registrazione Tribunale di Roma n. 441 dell’11/7/1997
Stampato in proprio – Diffusione gratuita


 
   

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