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  Università & Ricerca Informazioni

Quindicinale del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica

Numero 59 - 60
Roma, 10 aprile 2001

I documenti ufficiali sono consultabili via Internet sul sito
http://www.miur.it

 

Sommario

  • Operativo dopo l’approvazione da parte del Cipe il primo Programma nazionale per la ricerca
     
  • Pubblicata la bozza del VI Programma quadro europeo: stanziamento di 32.000 miliardi per gli anni 2002-2006
     
  • Presentato il Pon Ricerca, sviluppo e alta formazione per le Regioni del Mezzogiorno dell’Obiettivo 1
     
  • Finanziamenti della ricerca per 1.962 miliardi nel 2001 900 dei quali provenienti dalla vendita licenze Umts
     
  • Le regole per l’assegnazione delle risorse finanziarie del Fondo per gli investimenti della ricerca di base
     
  • Navigazione satellitare: stanziati seicento miliardi a sostegno della ricerca spaziale e dell’industria
  • "Mille anni di scienza in Italia": mostra al Murst per l’undicesima Settimana della cultura scientifica
     
  • Cofinanziati dal Murst per 60 miliardi di lire 23 Centri universitari di eccellenza della ricerca
     
  • Sostegno della ricerca: le regole procedurali per la concessione delle agevolazioni alle imprese
     
  • Decreto legislativo 297/99: nominato il Comitato tecnico -scientifico per la concessione delle agevolazioni
     
  • Nominata la Commissione Murst per la selezione dei programmi di ricerca d’interesse nazionale
  • Lucio Bianco confermato presidente del Consiglio nazionale delle ricerche per il prossimo quadriennio


Operativo dopo l’approvazione da parte del Cipe il primo Programma nazionale per la ricerca

Dopo l’approvazione da parte del Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, avvenuta il 22 dicembre 2000, è diventato operativo il primo Programma nazionale per la ricerca. Il Pnr, di durata triennale, istituito con il decreto legislativo 204/98, "con riferimento alla dimensione europea e internazionale della ricerca e tenendo conto delle iniziative, dei contributi e delle realtà di ricerca regionali, definisce gli obiettivi generali e le modalità di attuazione degli interventi alla cui realizzazione concorrono, con risorse disponibili sui loro stati di previsione o bilanci, le pubbliche amministrazioni, ivi comprese, con le specificità dei loro ordinamenti e nel rispetto delle loro autonomie ed attività istituzionali, le università e gli enti di ricerca". Il Pnr segna un momento storico per la ricerca scientifica e tecnologica italiana e quindi per lo sviluppo del Sistema Italia. "I programmi strategici aggiuntivi varati col Pnr (per un importo che va dai due ai tremila miliardi di lire in tre anni)", ha detto il Sottosegretario con delega alla Ricerca, ingegner Antonino Cuffaro, "la costituzione di un fondo per la ricerca di base e di reti di Centri di eccellenza, le misure per la formazione e l’assunzione di nuovi ricercatori e per valorizzare il lavoro del personale di ricerca, le indicazioni per il rientro di connazionali operanti all’estero ai massimi livelli nel campo scientifico e delle più avanzate tecnologie, costituiscono la premessa per recuperare finalmente i ritardi della nostra organizzazione rispetto ai sistemi di ricerca più evoluti".

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Pubblicata la bozza del VI Programma quadro europeo:
stanziamento di 32.000 miliardi per gli anni 2002-2006

Ammontano a 32.000 miliardi di lire gli stanziamenti previsti per gli anni 2002-2006 dalla bozza del VI Programma quadro per la Ricerca scientifica e tecnologica, resa pubblica dalla Commissione Europea il 21 febbraio scorso. Fra i settori prioritari individuati dal Programma, sul quale si sono confrontati il 3 marzo ad Uppsala i ministri della Ricerca europei (per l’Italia era presente il Sottosegretario Cuffaro), sono da annoverare la genomica e le biotecnologie, le tecnologie per la Società dell’informazione, le nanotecnologie e i materiali intelligenti, l’aeronautica e la ricerca spaziale, la sicurezza alimentare, lo sviluppo sostenibile.

Documenti in rete

Presentato il Pon Ricerca, sviluppo e alta formazione
per le Regioni del Mezzogiorno dell’Obiettivo 1

E’ stato presentato il 16 marzo scorso all’Università di Catania il Pon, Programma operativo nazionale per le Regioni dell’Obiettivo 1 (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) "Ricerca scientifica, sviluppo tecnologico, alta formazione" per gli anni 2000-2006. L’obiettivo generale del Pon è quello di "rafforzare la capacità della ricerca e dell’innovazione del sistema meridionale, inserendo i relativi interventi in un quadro strategico volto alla modernizzazione della struttura sociale ed economica del Mezzogiorno, al miglioramento dell’alta formazione e alla qualificazione dell’occupazione". Dopo l’approvazione del Pon da parte della Commissione Europea l’8 agosto 2000, il relativo Complemento di programmazione è stato varato dall’apposito Comitato di sorveglianza, riunitosi il 14 novembre 2000. Sono ora in via di predisposizione presso il Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, titolare della gestione del Pon, i primi bandi.

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Finanziamenti della ricerca per 1.962 miliardi nel 2001
900 dei quali provenienti dalla vendita licenze Umts

Un totale di 1.962 miliardi di lire per la ricerca scientifica e tecnologica, 900 dei quali provenienti dai fondi ricavati dalle licenze Umts: il Sottosegretario con delega alla Ricerca scientifica e tecnologica, ingegner Antonino Cuffaro, ha presentato nel corso di una conferenza stampa, svoltasi a Montecitorio il 16 febbraio scorso, la ripartizione dei fondi per il 2001, che segna l’avvio del Programma nazionale per la Ricerca. Nei prossimi giorni saranno pubblicati i bandi per accedere ai finanziamenti, dopodiché si metterà in moto la macchina organizzativa che selezionerà i progetti di ricerca. Ma vediamo la ripartizione dei fondi per programmi di ricerca: 145 miliardi di lire sono stati destinati per il programma strategico post-genoma; 90 per la nuova ingegneria medica; 17 per neuroscienze; 47 (di cui 12 dalle licenze Umts) per la qualità alimentare e il benessere; 145 per la società della conoscenza; 85 per nanotecnologie, trasporti, telecomunicazioni, meccanica e biomedicina; 110 per l’innovazione nel settore manufatturiero e nelle piccole e medie imprese; 540 per agevolazioni fiscali a sostegno della ricerca industriale; 162 (102 da Umts) per ricerche nel settore dello sviluppo sostenibile e dei cambiamenti climatici; 374 (14 da Umts) per i nuovi sistemi di produzione e gestione dell’energia; 3 per eredità e prospettive delle scienze umane; 3 per la tutela dei diritti e della sicurezza dei cittadini; 130 per il laser ultrabrillante pulsato per raggi X; 95 per il potenziamento generico della ricerca di base; 10 per il reclutamento su scala internazionale di scienziati e ricercatori e, infine, 100 miliardi per il ringiovanimento del sistema scientifico nazionale. Nel 2001 la spesa per la ricerca scientifica e tecnologica aumenta all’1,15 per cento del Pil, contro l’1,03 del 2000: "Dopo anni di declino", sottolinea il Sottosegretario Cuffaro, "il rapporto risale. Non come vorremmo, ma è un primo positivo segnale, l’avvio di un cammino per raggiungere la media europea".

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Le regole per l’assegnazione delle risorse finanziarie
del Fondo per gli investimenti della ricerca di base

E’ stato registrato alla Corte dei Conti il 14 marzo 2001 il decreto ministeriale 8 marzo 2001 "Criteri e modalità procedurali per l’assegnazione delle risorse finanziarie del Fondo per gli investimenti della ricerca di base". Il Firb, istituito presso il Murst ai sensi dell’art. 104 della legge 388/2000 (Legge Finanziaria 2001), interviene a sostegno di attività di ricerca di base, intendendosi come tali tutte quelle attività che mirano all’ampliamento delle conoscenze scientifiche e tecniche non connesse a specifici e immediati obiettivi industriali o commerciali. Il provvedimento prevede due tipi di interventi di sostegno. Il primo, secondo modalità procedurali di carattere valutativo, si rivolge a progetti autonomamente presentati per lo svolgimento di attività di ricerca di base di alto contenuto scientifico e tecnologico, anche a valenza internazionale. Il secondo, che stabilisce modalità procedurali di carattere negoziale, prevede interventi di sostegno per progetti di potenziamento delle grandi infrastrutture di ricerca pubbliche o pubblico-private; per progetti strategici per lo sviluppo di tecnologie pervasive e multi-settoriali; per progetti per la costituzione, il potenziamento e la messa in rete di centri di alta qualificazione scientifica, pubblici o privati, anche su scala internazionale.

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Navigazione satellitare: stanziati seicento miliardi
a sostegno della ricerca spaziale e dell’industria

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15 febbraio 2001 la legge "Disposizioni in materia di navigazione satellitare". Il provvedimento, nato su proposta del Presidente del Consiglio con il concerto dei ministri dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, dei Trasporti e della navigazione, del Tesoro e per le Politiche comunitarie, si propone di rafforzare la competitività dell’industria italiana e di promuovere la ricerca in un settore che vede una crescente affermazione a livello internazionale del nostro Paese, come ha dimostrato il recente successo del modulo abitativo "Leonardo" della stazione spaziale internazionale (ISS). La legge autorizza la spesa massima complessiva di 600 miliardi di lire. Il Fondo, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sarà ripartito con decreti del Presidente del Consiglio, emanati d’intesa con i Ministri interessati.

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"Mille anni di scienza in Italia": mostra al Murst
per l’undicesima Settimana della cultura scientifica

Mostre, convegni, visite guidate, incontri, presentazioni di nuovi progetti: sono state centinaia in tutta Italia le manifestazioni della Settimana della cultura scientifica e tecnologica promossa dal Murst, svoltasi dal 26 marzo al 1° aprile, e che hanno coinvolto università, scuole, enti di ricerca, musei, associazioni, aziende ed amministrazioni locali.

Il tema proposto per l’edizione 2001, l’undicesima, è stato "Mille anni di scienza e tecnica in Italia". "Con questo tema abbiamo voluto richiamare l’attenzione su un aspetto che è stato solo marginalmente evidenziato dalle molteplici iniziative per celebrare il passaggio di millennio", ha detto il Sottosegretario alla Ricerca scientifica e tecnologica ing. Antonino Cuffaro, "e cioè sullo straordinario rilievo e sullo sviluppo inaudito in Italia, negli ultimi mille anni, della ricerca scientifica e delle applicazioni pratiche che ne sono derivate. Nessuno scenario e nessun campo dell’attività umana hanno infatti registrato nel decorso millennio una trasformazione altrettanto radicale". "Mille anni di scienza in Italia" è anche il titolo della rassegna centrale allestita per l’occasione nella sede del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, che rimarrà aperta fino al 26 aprile 2001. Si tratta di una mostra "a rete", che attraverso sussidi audiovisivi e multimediali offre una panoramica complessiva sui progressi della scienza e della tecnica, collegando tra di loro tredici mostre allestite in dodici città italiane. Apertura fino al 28 aprile; orario dal lunedì al venerdì 9,30-17; sabato 9,30-13; festivi chiuso. Ingresso Murst da piazzale Nazioni Unite, Roma Eur. Ingresso gratuito.

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Cofinanziati dal Murst per 60 miliardi di lire
23 Centri universitari di eccellenza della ricerca

Sono 23 i centri universitari di eccellenza della ricerca ammessi al cofinanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica. Con Decreto del 31 gennaio 2001 è stata approvata la relazione dell’apposita Commissione relativamente ai centri di eccellenza che hanno riportato un punteggio medio non inferiore a 40/44. Il cofinanziamento complessivo da parte del Murst è pari a 60 miliardi di lire. Con un provvedimento successivo, ove accertata la disponibilità di ulteriori risorse, saranno cofinanziati altri 22 centri di eccellenza. Gli elenchi dei centri cofinanziati e cofinanziabili sono allegati al decreto.

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Sostegno della ricerca: le regole procedurali
per la concessione delle agevolazioni alle imprese

E’ stato pubblicato con Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 2001 il decreto 8 agosto 2000 "Modalità procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297". Si tratta di un importante provvedimento che dà attuazione al decreto che riordina le procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie e per la mobilità dei ricercatori. Il decreto fissa le regole per la richiesta e la concessione delle agevolazioni Murst a sostegno dell’attività di ricerca industriale, intesa come "ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, utili per la messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o per conseguire un notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti". Il testo illustra le attività finanziabili con procedimento valutativo, quelle finanziabili con procedimento negoziale e infine le attività agevolabili con procedimento automatico. In appendice la modulistica per le domande di al Murst.

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Decreto legislativo 297/99: nominato il Comitato tecnico-scientifico
per la concessione delle agevolazioni

E’ stato nominato, ai sensi dell’articolo 7 del decreto legislativo 297/99 "Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilità dei ricercatori", il Comitato tecnico-scientifico che sarà chiamato ad esprimere il parere nelle procedure di carattere valutativo e negoziale per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto stesso. Ne fanno parte i membri effettivi dott. Angelo Marino, presidente; ing. Carlo Mangiarino, prof. Angelo Rizzo, prof. Edoardo Consiglio, ing. Mirano Sancin, prof. Renato Ugo, prof. Stefano Cataudella, dott. Mario Canzio, prof. Luciano Caglioti, prof. Fausto Maria Spaziani, dott. Carlo Sappino; e i membri supplenti ing. Antonio Principe, prof. Fabio Pistella, ing. Francesco Polcaro, ing. Paolo Lazzari, dott. Battista Piras, dott. Ugo Sessi, prof. Angelo Nicolin, dott. Mauro Rotatori e dott. Pietro Silvestrini.

Nominata la Commissione Murst per la selezione
dei programmi di ricerca d’interesse nazionale

E’ stata nominata con Dm del 26 gennaio 2001 la Commissione di garanzia preposta alla selezione dei programmi di ricerca di interesse nazionale per l’anno 2001 per il cofinanziamento Murst. Ne fanno parte i professori: Gilberto Antonelli (ordinario di Economia politica, Università di Bologna), Giovanni Bonilini (ordinario di Diritto privato, Università di Parma), Ciro Ciliberto (ordinario di Geometria, Università di Roma Tor Vergata), Umberto Cugini (ordinario di Disegno e metodi dell’ingegneria industriale, Università di Parma), Errico Cuozzo (ordinario di Storia dell’arte medievale, Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli), Ettore Novellino (ordinario di Chimica farmaceutica, Università di Napoli Federico II), Antonio Padoa Schioppa (ordinario di Storia del diritto italiano, Università di Milano), Armido Rubino (ordinario di pediatria generale e specialistica, Università di Napoli Federico II).

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Lucio Bianco confermato presidente del Consiglio nazionale delle ricerche per il prossimo quadriennio

Il professor Lucio Bianco è stato confermato presidente del Consiglio nazionale delle ricerche per il prossimo quadriennio. La nomina di Bianco, il cui mandato era in scadenza nell’aprile di quest’anno, è stata ratificata dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 21 marzo scorso su proposta del Ministro dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, dopo che si erano espresse favorevolmente le Commissioni VII di Camera e Senato.




Per ogni altra informazione si prega di contattare l'Ufficio relazioni con il pubblico del Ministero (urp@miur.it, tel. 0659912357, fax 0659912538). Per i giornalisti è disponibile come sempre l'ufficio stampa.


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Anno V - Numero 59 - 60 - Roma, 10 aprile 2001

 

Direttore responsabile: Gino Banterla
e-mail: gino.banterla@murst.it

Direzione editoriale: Angela Maria Ruia
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Redazione: Murst - Uffici Stampa e Comunicazione
P.le Kennedy, 20 - 00144 Roma
Tel. 06/5924340 - 59912263 - Fax 06/5915493;
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Ufficio comunicazione: tel. 0659912360 – fax 0659912351

Registrazione Tribunale di Roma n. 441 dell’11/7/1997
Stampato in proprio – Diffusione gratuita


 
   

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