"Saluto con grande soddisfazione il voto unanime con cui la VII commissione del Senato ha approvato oggi, in via definitiva, la legge che introduce importanti interventi per la piena integrazione negli studi universitari dei giovani portatori di handicap. E' un atto di civiltà e di solidarietà che caratterizza anch'esso il processo di riforma europea dell'università italiana". Lo ha dichiarato il Sottosegretario al ministero dell'Università Luciano Guerzoni, esponente del movimento dei Cristiano-sociali.
"La legge - ha spiegato Guerzoni - prevede che gli atenei garantiscano sussidi tecnici e didattici specifici, nonché appositi servizi di tutorato specializzato, in relazione alle diverse tipologie di handicap. L'obiettivo della legge è di pervenire a un trattamento individualizzato, d'intesa con il docente della materia, per consentire il superamento degli esami universitari a parità di condizioni con gli altri studenti. In tal senso è previsto anche l'impiego di specifici mezzi tecnici e la possibilità di svolgere prove equipollenti, in alternativa agli esami standard. Il provvedimento riempie un vuoto della nostra legislazione, limitata fin qui all'integrazione degli studenti handicappati per i livelli scolastici preuniversitari, e dispone lo stanziamento di apposite risorse, quantificate in 10 miliardi per il 1999, adeguabili anno per anno in relazione alle esperienze e ai bisogni che si manifesteranno".
"È stata scritta - ha concluso il Sottosegretario - una bella pagina per l'uguaglianza tra tutti i giovani, soprattutto se si tiene conto che la legge parte da una proposta fatta in Parlamento dagli studenti delle scuole italiane nell'ambito dell'iniziativa Ragazzi in Aula".