COMUNICATO STAMPA

UNIVERSITÀ DI PALERMO

Nella serata di ieri si è tenuto a Roma, al Ministero dell'Università e della Ricerca, il preannunciato incontro - urgentemente chiesto dal Rettore - tra una delegazione dell'Università di Palermo e il Sottosegretario di Stato Luciano Guerzoni. La delegazione dell'ateneo era composta dal Rettore Tonino Gullotti, dal Prorettore Giovanni Tranchina e dal Direttore amministrativo. Il Sottosegretario Guerzoni era affiancato dal direttore generale, dott. Giovanni D'Addona, e dallo staff del Ministero per il comparto universitario. Nel corso della riunione si è svolto un ampio e approfondito esame della grave situazione dell'ateneo, con particolare riferimento agli effetti prodotti sugli organi di governo e sulla funzionalità dell'istituzione a seguito della recente sentenza del Tar che ha parzialmente annullato il nuovo statuto universitario.

"E' ovvio - ha dichiarato Guerzoni - che la decisione tra le possibili vie d'uscita dall'attuale rischio di paralisi spetta esclusivamente all'ateneo nella sua autonomia costituzionalmente garantita, senza alcuna possibilità di interventi sostitutivi da parte del Ministero". "Quanto ai problemi più generali che non da oggi affliggono l'Università di Palermo e ai progetti per l'auspicato ed atteso rilancio - ha proseguito il Sottosegretario - ho informato il Rettore di avere assunto l'iniziativa di investire dell'intera questione l'Osservatorio permanente per la valutazione del sistema universitario, cui viene chiesto di includere l'ateneo nell'ambito del programma delle previste "visite istituzionali"".

"In ordine, infine, agli esposti e alle denunce di cui ha dato notizia la stampa nei giorni scorsi - ha concluso Guerzoni - ricordo che è in corso un'indagine ispettiva già disposta dall'allora ministro Berlinguer e che, come ho comunicato al Rettore, è stata attivata la procedura per richiedere che anche il Ministero del Tesoro partecipi, con propri ispettori, all'indagine stessa".

Roma,

29 gennaio 1999