|
COMUNICATO STAMPA
Settimana della cultura scientifica e tecnologica
|
Oltre mille, manifestazioni, in tutt’Italia, tese a sottolineare e a valorizzare il rapporto fra scienza ed educazione. E’ questo il dato più importante della IX edizione della "Settimana della cultura scientifica e tecnologica", promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica in collaborazione con i Dicasteri della Pubblica Istruzione e dei Beni culturali. L’iniziativa, che avrà il suo svolgimento dal 21 al 28 marzo, è stata presentata questa mattina a Palazzo Chigi nel corso di una conferenza stampa del Sottosegretario alla Ricerca scientifica, Antonino Cuffaro, e di quello alla Pubblica Istruzione, Carla Rocchi.
"Nel nostro Paese - ha sottolineato Cuffaro – esiste una frattura profonda, le cui origini possono in parte farsi risalire alla riforma Gentile, fra le attività culturali della sfera umanistica e quelle relative alla scienza ed alla ricerca, ritenute quasi utilitarie e strumentali. Oggi – ha aggiunto il Sottosegretario alla Ricerca scientifica – è giunto il momento di rendere edotta l’opinione pubblica dei grandi problemi che l’utilizzazione delle nuove tecnologie comporta, in modo tale che di fronte a temi come quelli, ad esempio, delle manipolazioni genetiche, della fecondazione assistita e della donazione degli organi, i cittadini possano esprimere un giudizio cosciente, al di là di ogni sensazionalismo o delle spinte interessate del mercato".
Da parte sua, la senatrice Rocchi ha rilevato come la diffusione della cultura scientifica rappresenti anche un momento di vera e propria educazione civica, soprattutto per i giovani. " Anche in questo modo – ha sottolineato il Sottosegretario alla Pubblica Istruzione – essi potranno valutare appieno la compatibilità o meno del progresso scientifico con le reali esigenze della società e delle persone".
19 marzo 1999
|
|