COMUNICATO STAMPA

"Un'esigua minoranza di studenti, attraverso un pretestuoso ricorso ai tribunali amministrativi, è riuscita a bloccare le elezioni del Cnsu, indette per domani e dopodomani. A nulla serve ricorrere, da parte di costoro, alla menzogna per mascherare le proprie gravissime responsabilità. La pronuncia del Tar della Toscana e l'odierna decisione del Consiglio di Stato di sospendere le procedure elettorali non hanno infatti nulla a che vedere con la questione dell'elettorato attivo e passivo dei fuori corso non iscritti all'anno accademico 1998-99, ma riguardano esclusivamente il regolare svolgimento - da parte dell'università di Firenze - degli adempimenti previsti per le elezioni studentesche". Lo ha dichiarato il Sottosegretario per l'Università Luciano Guerzoni, con riferimento alla odierna pronuncia del Consiglio di Stato.

"Esprimo profondo sconcerto - ha aggiunto Guerzoni - per interventi della giurisdizione amministrativa che vanificano, insieme a mesi di lavoro delle associazioni studentesche, I'elementare diritto di oltre un milione e 650mila studenti universitari di poter democraticamente esprimere una propria rappresentanza nazionale. Ciò è tanto più grave perché avviene in una fase di profonda trasformazione del sistema universitario, che di per sé investe gli interessi e le aspirazioni della generalità degli studenti. Il Cnsu è stato voluto dal Governo e dal Parlamento per corrispondere all'esigenza di partecipazione democratica del mondo studentesco universitario. E' grave dover costatare che tale aspirazione venga ancora una volta frustrata per l'iniziativa di due studenti che rappresentano una posizione assolutamente minoritaria nel panorama delle associazioni studentesche di tutte le appartenenze politiche e culturali".

23 marzo 1999