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COMUNICATO STAMPA
Ordini professionali, no a polemiche pretestuose
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In merito alle preoccupazioni e alle proteste di alcuni Ordini circa la denominazione professionale di coloro che conseguiranno le nuove lauree e alla richiesta che essi siano qualificati, per esempio, come "tecnici di ingegneria" o, per fare un altro esempio, "tecnici di biologia", l’Ufficio Stampa del Murst precisa che nella tradizione del sistema di istruzione italiano il diploma di "tecnico" è stato sempre rilasciato dagli Istituti secondari di istruzione tecnica. Ora si è aggiunto anche il nuovo comparto post-secondario dell’istruzione e della formazione tecnico-superiore (IFTS), che rilascia a sua volta il titolo "tecnico di…".
Nella tradizione italiana l’Università rilascia lauree, diplomi di specializzazione e di perfezionamento, titoli di dottorato di ricerca. C’è quindi una coerenza complessiva dell’intero percorso formativo, a cui non giovano confusioni nominalistiche.
Della riforma dell’accesso agli Ordini professionali si è discusso in ogni sede e con tutti, si sottolinea tutti, gli interlocutori interessati. Creare artificiose polemiche non aiuta la riforma complessiva dell’Università italiana, riforma capace di dare risposte a centinaia di migliaia di giovani e, insieme, di dare risposte alle mutate esigenze istituzionali, sociali e produttive dell’Italia del Duemila.
Roma, 27 aprile 2001
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