COMUNICATO STAMPA

In occasione dei lavori del Comitato ristretto "Ricerca & Innovazione" di Confindustria, riunitosi oggi all'area che si sono tenuti oggi presso l'Area Science Park di Trieste, il Sottosegretario di Stato con delega per la Ricerca, on. ing. Antonino Cuffaro, dopo aver illustrato nei tratti fondamentali l'inversione di rotta che il Murst ha recentemente impresso al sistema italiano di ricerca scientifica e tecnologica, ha sottolineato la necessità che il nuovo quadro, i provvedimenti presi e i programmi adottati, vengano fatti conoscere diffusamente.

Nonostante, infatti, che il programma nazionale per la Ricerca rappresenti un importante elemento di una nuova strategia per la ricerca italiana e sia, nei suoi macro-obiettivi, in piena sintonia con il prossimo Programma Quadro europeo, esso appare ancora poco conosciuto.

Tornando al quadro nazionale, se - ha detto il Sottosegretario - "è vero che le critiche alla debolezza del sistema, fatte da Confindustria, siano condivisibili, esse sono però retrospettive rispetto al nuovo panorama della ricerca italiana. Per altro - ha aggiunto l'on. Cuffaro - non prendere atto della nuova realtà significa perdere un'importante occasione di mostrare alle imprese le nuove possibilità che esse hanno nel sistema di ricerca riformato. Da Confindustria dovrebbero, inoltre, venire maggiori approfondimenti sulla riluttanza del mondo imprenditoriale a dedicare risorse alla ricerca scientifica-tecnologica, e ad assestare il sistema sulla acquisizione di innovazioni prodotte da terzi e non sulla ricerca condotta in proprio".

Roma, 20 aprile 2001