COMUNICATO STAMPA

La politica spaziale è uno strumento strategico per assicurare all’Europa un mezzo fondamentale  per lo sviluppo sociale ed economico dei  nostri Paesi.

I programmi e le applicazioni spaziali  concorrono ad arricchire il patrimonio di competenze scientifiche, tecnologiche   e industriali dell’Europa ed hanno un impatto diffusivo su una molteplicità di settori: trasporti, ambiente, comunicazione, protezione civile e medicina.

Oggi più che mai la politica spaziale svolge  un  compito essenziale al servizio non solo della qualità della vita dei cittadini, ma anche delle politiche europee e mondiali  di sicurezza e di pace, sempre più necessarie dopo gli avvenimenti dell’11 settembre e della guerra in Afghanistan.

Per questo motivo l’Italia rappresentata da Letizia Moratti, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha rafforzato ieri al Consiglio  dei Ministri  dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) di Edimburgo, il proprio impegno nel settore destinando nuove, importanti risorse allo sviluppo, all’innovazione  e implementazione delle attività spaziali europee.

“La nuova politica dell’Italia - ha detto il Ministro Moratti -si è focalizzata strategicamente su progetti con la maggiore  ricaduta  sull’industria nazionale con particolare attenzione alle piccole e medie imprese.

Per quanto riguarda il programma Galileo di navigazione satellitare, definito centrale anche dall’Unione Europea, l’Italia ha confermato ad Edimburgo la propria volontà di aver la leadership del Progetto, svolgendo attraverso le proprie imprese anche la funzione di prime contractor industriale.

Nella politica dei lanciatori - ha proseguito il Ministro Moratti - fondamentale per l’accesso allo spazio, l’Italia ha ottenuto la significativa adesione finanziaria della Francia, nel  progetto Vega,  relativo ai piccoli e medi lanciatori di satelliti, affermando la leadership italiana in un  nuovo settore che si affianca alle iniziative già esistenti della Francia nell’area dei grandi lanciatori di satelliti”.

Si aprono così per l’Italia nuovi, importanti scenari per la collaborazione spaziale europea in cui il nostro Paese assume funzioni e ruoli di guida.

Roma, 15 novembre 2001