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  Entra in Cooperazione culturale Italia – Cina. Progetto "Turandot": programma per le arti, la musica e il design. Anno accademico 2009-2010 Divisore Grafico
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Emblema Repubblica Italiana
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DIREZIONE GENERALE PER L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA – UFFICIO II

 

Protocollo: n. 1173 Roma, 24 febbraio 2009
   
 

Ai Direttori
Conservatori di musica
Istituti musicali pareggiati
Accademie di Belle Arti
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Accademie di Belle Arti Leg. Riconosciute
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LORO SEDI

 

OGGETTO: Cooperazione culturale Italia – Cina. Progetto "Turandot": programma per le arti, la musica e il design. Anno accademico 2009-2010

Con riferimento alla nota del 4 febbraio 2009, n. 705 con la quale si è costituito un contingente destinato specificamente agli studenti cinesi, si comunicano le seguenti informazioni relative alle caratteristiche del progetto Turandot, finalizzato allo sviluppo delle relazioni bilaterali tra l'Italia e la Cina.
Il programma del settore Afam "Turandot", dedicato alle arti, alla musica e al design, si pone sullo stesso piano del programma universitario Marco Polo e beneficia degli accordi quadro siglati, a livello governativo, tra la Repubblica Popolare Cinese e la Repubblica Italiana.
Le peculiarità di tali accordi si estendono anche al settore Afam e pertanto, gli studenti cinesi, che vogliano iscriversi a corsi universitari, possono ottenere il visto d'ingresso per studio in Italia – anche senza una conoscenza almeno basilare della lingua italiana – a condizione che risultino preiscritti ad un corso universitario in Italia e che una volta giunti in Italia siano obbligatoriamente tenuti a seguire un corso preparatorio di lingua italiana (della durata di almeno 6 mesi). Il superamento dell'esame finale del suddetto corso esonera gli studenti dalla prova d'italiano normalmente richiesta per l'accesso degli studenti stranieri nel sistema formativo italiano.

Gli obiettivi formativi del corso di italiano devono permettere il raggiungimento della competenza linguistica corrispondente a B1/B2, secondo i livelli di riferimento del Quadro Comune Europeo del Consiglio d'Europa.
Inoltre, per facilitare l'ingresso degli studenti cinesi preiscritti, l'istituzione dovrà fornire un sostegno adeguato, potenziando l'organizzazione di accoglienza, al fine di consentire una efficace integrazione di tali studenti nel nuovo contesto formativo.
Per curare tale aspetto, costituisce punto di riferimento, la "Carta europea di qualità per la mobilità", già a suo tempo, trasmessa alle SS.LL., dove sono evidenziati i criteri necessari per migliorare qualitativamente la mobilità organizzata a fini di apprendimento.

Le caratteristiche del programma Turandot sopra esposte dovranno essere monitorate e a questo riguardo, le SS.LL dovranno comunicare a questo ufficio, i servizi di accoglienza e di apprendimento linguistico che mettono a disposizione.
Il contingente definito e le informazioni sul Programma Turandot verranno trasmesse, tramite il Ministero degli Affari Esteri alle nostre Rappresentanze in Cina ed inoltre, verranno diffuse tramite il sito "Studiare in Italia", versione cinese.
La procedura di preiscrizione avviene tramite le Rappresentanze, come è previsto dalle "Norme relative all'immatricolazione di cittadini stranieri a corsi di studio presso le Università e presso le Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica – triennio 2008-2011".
Pertanto, gli studenti cinesi, presenteranno, unitariamente alla domanda di preiscrizione, la documentazione sugli studi compiuti, compresa l'attestazione del superamento dell'esame di idoneità accademica denominato "Gao Kao".
Saranno ritenute idonee per l'inoltro alle istituzioni Afam, come avviene per il settore universitario, le domande di preiscrizione di studenti che abbiano conseguito nel predetto esame un punteggio minimo pari a quanto indicato dalla Rappresentanza diplomatica italiana.
Si comunica, inoltre, che a breve sarà disponibile il calendario relativo all'ingresso degli studenti cinesi, partecipanti al Programma Turandot per l'anno accademico 2009 – 2010.

  IL DIRETTORE GENERALE
(Dott. Giorgio Bruno Civello)



 
   

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