MIUR -  Universitā, Ricerca Scientifica e Tecnologica, Alta Formazione Artistica e MusicaleHome MIUR
Ricerca nel sito
 
Vai alla Ricerca Avanzata
Mappa del sito
Guida al sito
_ Divisore Grafico
_  Entra inHome Entra inAtti Ministeriali  - Sezione corrente

  Entra in ALLEGATO 3 - Nota Metodologica sulle informazioni contenute nei report allegati Divisore Grafico
_


Allegato a: Nota del 16 ottobre 2002 n.781, relativa ai "requisiti minimi"


ALLEGATO 3

Nota Metodologica sulle informazioni contenute nei report allegati Premessa

La presente nota accompagna i report, prodotti per ciascuna facoltà di ogni ateneo, contenenti l'esito della analisi preliminare volta a verificare se i corsi di studio attivati nell’a.a. 2001-02 siano in possesso dei cosiddetti “requisiti minimi”, precisando che in tale versione si è tenuto conto anche delle nuove indicazioni quantitative fornite dal Ministero con lettera del 19 settembre u.s..

La verifica sulla disponibilità di docenza è stata necessariamente condotta a livello di facoltà, non essendo possibile per ora estendere l’analisi a livello di singolo corso di studio. Per quanto attiene alla docenza richiesta dai corsi attivati con il contributo di più facoltà (denominati “interfacoltà”), che costituiscono un insieme separato, risulta necessario un approfondimento informativo finalizzato alla definizione delle risorse che le facoltà coinvolte hanno destinato a tali corsi.

Le informazioni contenute nei report consentiranno a ciascun ateneo di correggere eventuali anomalie nei dati e di indicare quali tra i corsi attivati non sono in possesso dei “requisiti minimi”.

1.      La prima applicazione del criterio dei “requisiti minimi”

Per il complesso dei corsi attivati nell'a.a. 2001-02 (quelli che hanno registrato iscritti al primo anno), trasformati e nuovi, di laurea o di laurea specialistica a ciclo unico [1] , è stato calcolato il fabbisogno di risorse di docenza assorbite, anche in rapporto al numero di iscritti, secondo i parametri di riferimento di seguito indicati, che sono da considerare come valori minimi per l'attivazione di un corso.

·        Nella tabella seguente è riportato il quadro della docenza minima necessaria per i corsi attivati, anche con riferimento alle loro specifiche caratteristiche:

 

Corsi di laurea

(modalità di svolgimento convenzionale)

Corsi di laurea svolti in teledidattica

Corsi di laurea

a ciclo unico [2]

Primo corso della classe

9

3

15

Corsi successivi al primo

7

2

15

·        Per ogni corso attivato si è confrontato il numero di iscritti al primo anno con il limite superiore di riferimento [3] della classe di appartenenza; tale confronto ha consentito di determinare il numero di corsi teoricamente necessari affinché, di conseguenza, il numero di docenti da considerare impegnati venga adeguato.

Con i riferimenti quantitativi suddetti è stato possibile definire il fabbisogno minimo di docenza per ciascuna facoltà in correlazione ai corsi di studio attivati dalla stessa. Dal confronto con la docenza disponibile al 31/12/2001,  riportata per qualifica in ciascun report, sono state evidenziate le situazioni critiche, ossia quelle in cui le risorse di docenza della facoltà risultano insufficienti a raggiungere i requisiti minimi per la totalità dei corsi attivati.

2.    Le informazioni contenute nei report

Per ogni ateneo sono stati predisposti due prospetti: nel primo è contenuto l'elenco dei corsi di studio attivati nell'a.a. 2001-02 (esclusi i corsi “interfacoltà”), distinti per facoltà e classe di appartenenza, con l’indicazione della denominazione, della natura del corso (se nato da trasformazione di un corso preesistente ovvero di nuova attivazione), della modalità di svolgimento (se convenzionale o teledidattica), della sede amministrativa del corso, del gruppo di appartenenza con il relativo limite superiore di riferimento per gli iscritti al primo anno, del numero di iscritti al primo anno ed infine il calcolo del numero di corsi a cui teoricamente riferirsi ai fini dell’adeguamento della docenza ai “requisiti minimi”.

In un secondo report, viene riportato, per classe di laurea, l'elenco dei corsi attivati dall'ateneo con l'apporto di più facoltà; nella specifica tabella si dovrà indicare il numero di docenti, distinti per qualifica, destinati al corso da ciascuna facoltà interessata.

A partire da questa ultima informazione può essere calcolato il numero minimo di docenti necessari che, confrontato con quello dei docenti disponibili nella facoltà al 31/12/2001 (riportato in dettaglio per qualifica), consente di determinare la “docenza eccedente” i requisiti minimi.

Un valore negativo della “docenza eccedente” indica una carenza di risorse per il complesso dei corsi attivati dalla facoltà in oggetto e pertanto segnala la presenza di alcuni corsi senza “requisiti minimi”.

Attraverso una apposita procedura informatizzata, sviluppata in collaborazione con il CINECA, ciascun ateneo potrà, come detto, rimuovere eventuali anomalie nei dati inseriti e potrà indicare quantitativamente la docenza effettivamente destinata da ciascuna facoltà ad eventuali corsi di studio interfacoltà.

Nei casi in cui, anche in seguito alle correzioni apportate, il numero di docenti utilizzabili non risulti sufficiente per sostenere tutti i corsi di studio attivati dalla facoltà, dovranno essere indicati dall’ateneo i corsi da considerare carenti dei “requisiti minimi”. Mediante note esplicative sarà anche possibile indicare, con riferimento alle università di recente istituzione e a quelle “non statali”, quali interventi programmatici sono stati adottati per l’adeguamento, anche progressivo, delle risorse di docenza, almeno ai “requisiti minimi”.

Si fa presente, infine, che le segnalazioni che alcuni atenei hanno già inviato al Comitato in merito all’argomento di cui si tratta, dovranno essere riprodotte unicamente attraverso la citata procedura, per consentire una loro contestuale valutazione complessiva.



[1] Corsi delle facoltà di Farmacia, Medicina e Chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, regolati dal DM 28.11.2000 e da direttive dell'Unione Europea, per i quali non è previsto il titolo universitario di primo livello; il corso di Ingegneria edile – architettura e altri corsi della classe 4S attivati presso alcune facoltà di Architettura.

[2] Parametri modificati rispetto a quelli del Doc 17/01, in relazione alla comunicazione ministeriale del 19 settembre 2002.

[3] Nel Doc 17/01 sono state stabilite, in prima applicazione, le numerosità di riferimento per i quattro raggruppamenti di classi di laurea, mediante un’analisi delle serie storiche degli iscritti ai corsi di studio.


 
   

Divisore Grafico

Home MIUR
HOME - Ricerca Scientifica e Tecnologica - Alta formazione Artistica e Musicale - Università
Documenti - Atti Ministeriali - Normativa - Studi e documentazione
Eventi - Comunicati stampa - Manifestazioni e convegni - Pubblicazioni
Ministero - Organizzazione URST - URP - Ufficio di Statistica - Organi
Divisore Grafico