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  Entra in CLASSE DELLE LAUREE NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Divisore Grafico
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Allegato a:

Decreto Interministeriale 2 aprile 2001
Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie
(Pubblicato nel S.O. n. 136 alla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 5 giugno 2001)


Allegato 2

Classe 2

CLASSE DELLE LAUREE NELLE
PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE

 

OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
 
I laureati nella classe sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 2, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area della riabilitazione che svolgono con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, al fine di espletare le competenze proprie previste dai relativi profili professionali.

I laureati della classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in età evolutiva, adulta e geriatrica. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.

Le strutture didattiche devono pertanto individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali dai decreti del Ministero della sanità.

Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico-disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie ricomprese nella classe. In particolare per l'educatore professionale, al fine di connotarne la figura di operatore dell'area sanitaria, è indispensabile una adeguata utilizzazione dei settori scientifico-disciplinari.

In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.

I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali. In particolare:

Nell'ambito della professione sanitaria del podologo, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 666 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero trattano direttamente, nel rispetto della normativa vigente, dopo esame obiettivo del piede, con metodi incruenti, ortesici ed idromassoterapici, le callosità, le unghie ipertrofiche, deformi e incarnite, nonché il piede doloroso. I laureati in podologia, su prescrizione medica, prevengono e svolgono la medicazione delle ulcerazioni delle verruche del piede e comunque assistono, anche ai fini dell'educazione sanitaria, i soggetti portatori di malattie a rischio; individuano e segnalano al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Nell'ambito della professione sanitaria del fisioterapista, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 741 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono, in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita. I laureati in fisioterapia, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle loro competenze, elaborano, anche in equipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; praticano autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; propongono l'adozione di protesi ed ausili, ne addestrano all'uso e ne verificano l'efficacia; verificano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Nell'ambito della professione sanitaria del logopedista, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 742 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono la loro attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica. L'attività dei laureati in logopedia è volta all'educazione e rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi. Essi, in riferimento alla diagnosi ed alla prescrizione del medico, nell'ambito delle loro competenze, elaborano, anche in equipe multidisciplinare, il bilancio logopedico volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; praticano autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità comunicative e cognitive, utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del linguaggio, verbali e non verbali; propongono l'adozione di ausili, ne addestrano all'uso e ne verificano l'efficacia; svolgono attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; verificano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Nell'ambito della professione sanitaria dell'ortottista e dell'assistente di oftalmologia, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 743 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero trattano, su prescrizione del medico, i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettuano le tecniche di semeiologia strumentale-oftalmologica. I laureati in ortottica ed assistenza oftalmologica sono responsabili dell'organizzazione, della pianificazione e della qualità degli atti professionali svolti nell'ambito delle loro mansioni; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Nell'ambito della professione sanitaria del terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 17 gennaio 1997, n. 56 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono, in collaborazione con l'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell'area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo. I laureati in terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, in riferimento alle diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell'ambito delle specifiche competenze, adattano gli interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche dei pazienti in età evolutiva con quadri clinici multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni emergenti; individuano ed elaborano, nell'equipe multiprofessionale, il programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione volto al superamento del bisogno di salute del bambino con disabilità dello sviluppo; attuano interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo-motori, neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita; attuano procedure rivolte all'inserimento dei soggetti portatori di disabilità e di handicap neuro-psicomotorio e cognitivo; collaborano all'interno dell'equipe multiprofessionale con gli operatori scolastici per l'attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamico-funzionale del piano educativo individualizzato; svolgono attività terapeutica per le disabilità neuro-psicomotorie, psicomotorie e neuropsicologiche in età evolutiva utilizzando tecniche specifiche per fascia d'età e per singoli stadi di sviluppo; attuano procedure di valutazione dell'interrelazione tra funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni singolo disturbo neurologico, neuropsicologico e psicopatologico dell'età evolutiva; identificano il bisogno e realizzano il bilancio diagnostico e terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto corporeo e tra potenzialità funzionali generali e relazione oggettuale; elaborano e realizzano il programma terapeutico che utilizza schemi e progetti neuromotori come atti mentali e come strumenti cognitivi e meta-cognitivi; utilizzano altresì la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali; verificano l'adozione di protersi e di ausili rispetto ai compensi neuropsicologici e al rischio psicopatologico; partecipano alla riabilitazione funzionale in tutte le patologie acute e croniche dell'infanzia; documentano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata secondo gli obiettivi di recupero funzionale e le caratteristiche proprie delle patologie che si modificano in rapporto allo sviluppo; svolgono attività di studio, di didattica e di ricerca specifica applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei luoghi in cui si richiede la loro competenza professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Nell'ambito della professione sanitaria del tecnico della riabilitazione psichiatrica, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità del 29 marzo 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato in un equipe multidisciplinare, interventi riabilitativi ed educativi sui soggetti con disabilità psichica. I laureati in riabilitazione psichiatrica collaborano alla valutazione della disabilità psichica e delle potenzialità del soggetto, analizza bisogni e istanze evolutive e rivela le risorse del contesto familiare e socio-ambientale, collaborano all'identificazione degli obiettivi formativo-terapeuci e di riabilitazione psichiatrica nonché alla formulazione dello specifico programma di intervento mirato al recupero e allo sviluppo del soggetto in trattamento; attuano interventi volti all'abilitazione/riabilitazione dei soggetti alla cura di sè e alle relazioni interpersonali di varia complessità nonché, ove possibile, ad un'attività lavorativa; operano nel contesto della prevenzione primaria sul territorio, al fine di promuovere lo sviluppo delle relazioni di rete, per favorire l'accoglienza e la gestione delle situazioni a rischio di patologie manifestate; operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei soggetti, allo scopo di favorirne il reinserimento nella comunità; collaborano alla valutazione degli esiti del programma di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi prefissati; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attività professionale in strutture e servizi sanitari pubblici o privati, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Nell'ambito della professione sanitaria della terapista occupazionale, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 17 gennaio 1997, n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero operano nell'ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici sia con disabilità temporanee che permanenti, utilizzando attività espressive, manuali-rappresentative, ludiche, della vita quotidiana. I laureati in terapia occupazionale, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell'ambito delle loro competenze ed in collaborazione con altre figure socio-sanitarie, effettuano una valutazione funzionale e psicologica del soggetto ed elaborano, anche in equipe multidisciplinare, la definizione del programma riabilitativo, volto all'individuazione ed al superamento dei bisogni del disabile ed al suo avviamento verso l'autonomia personale nell'ambiente di vita quotidiana e nel tessuto sociale; trattano condizioni fisiche, psichiche e psichiatriche, temporanee o permanenti, rivolgendosi a pazienti di tutte le età; utilizzano attività sia individuali che di gruppo, promuovendo il recupero e l'uso ottimale di funzioni finalizzate al reinserimento, all'adattamento e all'integrazione dell'individuo nel proprio ambiente personale, domestico e sociale; individuano ed esaltano gli aspetti motivazionali e le potenzialità di adattamento dell'individuo, proprie della specificità terapeutica occupazionale; partecipano alla scelta e all'ideazione di ortesi congiuntamente o in alternativa a specifici ausili; propongono, ove necessario, modifiche dell'ambiente di vita e promuovono azioni educative verso il soggetto in trattamento, verso la famiglia e la collettività; verificano le rispondenze tra la metodologia riabilitativa attuata e gli obiettivi di recupero funzionale e psicosociale; svolgono attività di studio e ricerca, di didattica e di supporto in tutti gli ambiti in cui è richiesta la loro specifica professionalità; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attività professionale in strutture socio-sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Nell'ambito della professione sanitaria dell'educatore professionale, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 8 ottobre 1998, n. 520 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero attuano specifici progetti educativi e riabilitativi, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da un'equipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; curano il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà. I laureati in educazione professionale programmano, gestiscono e verificano interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia; contribuiscono a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato; programmano, organizzano, gestiscono e verificano le loro attività professionali all'interno di servizi socio-sanitari e strutture socio-sanitarie-riabilitative e socio educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi, della collettività; operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti, allo scopo di favorire il reinserimento nella comunità; partecipano ad attività di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati; contribuiscono alla formazione degli studenti e del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e all'educazione alla salute; svolgono la loro attività professionale, nell'ambito delle loro competenze, in strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero professionale.

Negli ordinamenti didattici delle classi di laurea deve essere prevista l'attività didattica in materia di radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n. 187. 


ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI

Attività formative

Ambiti disciplinari

Settori scientifico-disciplinari

CFU

Tot. CFU

Di base

Scienze propedeutiche


FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
INF/01 - Informatica
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale
M-PED/04 - Pedagogia sperimentale
MED/01 - Statistica medica
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi

 

18

 

Scienze biologiche e psicologiche


BIO/09 - Fisiologia
BIO/10 - Biochimica
BIO/12 - Biochimica clinica e biologia molecolare clinica
BIO/13 - Biologia applicata
BIO/16 - Anatomia umana
BIO/17 - Istologia
M-PSI/01 - Psicologia generale
M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
M-PSI/08 - Psicologia clinica
MED/04 - Patologia generale
MED/07 - Microbiologia e microbiologia clinica

   

Caratterizzanti

Scienze della podologia


MED/09 - Medicina interna
MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare
MED/13 - Endocrinologia
MED/16 - Reumatologia
MED/17 - Malattie infettive
MED/33 - Malattie apparato locomotore
MED/34 - Medicina fisica e riabilitativa
MED/35 - Malattie cutanee e veneree
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

 

53

 

Scienze fisioterapiche


MED/09 - Medicina interna
MED/10 - Malattie dell'apparato respiratorio
MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare
MED/16 - Reumatologia
MED/26 - Neurologia
MED/33 - Malattie apparato locomotore
MED/34 - Medicina fisica e riabilitativa
MED/48 - Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative
MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate

   
 

Scienze della logopedia


L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-PSI/08 - Psicologia clinica
MED/26 - Neurologia
MED/31 - Otorinolaringoiatria
MED/32 - Audiologia
MED/39 - Neuropsichiatria infantile
MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate

   
 

Scienze ortottiche e dell'assistenza oftalmologica


FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
M-PSI/08 - Psicologia clinica
MED/30 - Malattie apparato visivo
MED/38 - Pediatria generale e specialistica
MED/48 - Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative
MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate

   
 

Scienze della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva


BIO/14 - Farmacologia
M-PSI/02 - Psicobiologia e psicologia fisiologica
M-PSI/08 - Psicologia clinica
MED/26 - Neurologia
MED/34 - Medicina fisica e riabilitativa
MED/38 - Pediatria generale e specialistica
MED/39 - Neuropsichiatria infantile
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
MED/48 - Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative

   
 

Scienze della riabilitazione psichiatrica


M-PSI/02 - Psicobiologia e psicologia fisiologica
M-PSI/05 - Psicologia sociale
M-PSI/08 - Psicologia clinica
MED/25 - Psichiatria
MED/26 - Neurologia
MED/38 - Pediatria generale e specialistica
MED/39 - Neuropsichiatria infantile
MED/43 - Medicina legale
MED/48 - Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative

   
 

Scienze della terapia occupazionale


M-PSI/08 - Psicologia clinica
MED/09 - Medicina interna
MED/25 - Psichiatria
MED/34 - Medicina fisica e riabilitativa
MED/39 - Neuropsichiatria infantile
MED/48 - Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio

   
 

Scienze dell'educazione professionale


M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale
M-PED/02 - Storia della pedagogia
M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale
M-PSI/02 - Psicobiologia e psicologia fisiologica
M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
M-PSI/05 - Psicologia sociale
M-PSI/07 - Psicologia dinamica
M-STO/06 - Storia delle religioni
MED/25 - Psichiatria
MED/42 - Igiene generale e applicata
MED/48 - Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio
SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale

   
 

Scienze medico-chirurgiche


BIO/14 - Farmacologia
MED/05 - Patologia clinica
MED/08 - Anatomia patologica
MED/09 - Medicina interna
MED/17 - Malattie infettive
MED/18 - Chirurgia generale
MED/33 - Malattie apparato locomotore
MED/38 - Pediatria generale e specialistica

   
 

Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari


BIO/12 - Biochimica clinica e biologia molecolare clinica
MED/36 - Diagnostica per immagini e radioterapia
MED/37 - Neuroradiologia
MED/42 - Igiene generale e applicata
MED/43 - Medicina legale
MED/44 - Medicina del lavoro
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate

   
 

Primo soccorso


BIO/14 - Farmacologia
MED/09 - Medicina interna
MED/18 - Chirurgia generale
MED/41 - Anestesiologia
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

   

Affini o integrative

Scienze interdisciplinari cliniche


M-EDF/01 - Metodi e didattiche delle attività motorie
MED/03 - Genetica medica
MED/06 - Oncologia medica
MED/10 - Malattie dell'apparato respiratorio
MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare
MED/12 - Gastroenterologia
MED/13 - Endocrinologia
MED/14 - Nefrologia
MED/15 - Malattie del sangue
MED/16 - Reumatologia
MED/19 - Chirurgia plastica
MED/20 - Chirurgia pediatrica e infantile
MED/21 - Chirurgia toracica
MED/22 - Chirurgia vascolare
MED/23 - Chirurgia cardiaca
MED/24 - Urologia
MED/25 - Psichiatria
MED/26 - Neurologia
MED/27 - Neurochirurgia
MED/28 - Malattie odontostomatologiche
MED/29 - Chirurgia maxillofacciale
MED/30 - Malattie apparato visivo
MED/31 - Otorinolaringoiatria
MED/32 - Audiologia
MED/34 - Medicina fisica e riabilitativa
MED/35 - Malattie cutanee e veneree
MED/39 - Neuropsichiatria infantile
MED/40 - Ginecologia e ostetricia
MED/41 - Anestesiologia

 

18

 

Scienze umane e psicopedagogiche


M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale
M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale
M-PSI/01 - Psicologia generale
M-PSI/03 - Psicometria
M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
M-PSI/07 - Psicologia dinamica
MED/02 - Storia della medicina
SPS/07 - Sociologia generale

   
 

Scienze del management sanitario


IUS/07 - Diritto del lavoro
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
M-PSI/05 - Psicologia sociale
M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
SECS-P/06 - Economia applicata
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro

   
 

Scienze interdisciplinari


ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
ING-INF/06 - Bioingegneria elettronica e informatica
IUS/10 - Diritto amministrativo
IUS/13 - Diritto internazionale
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
SECS-S/05 - Statistica sociale

   
         

Attività formative

Tipologie

CFU

Tot.CFU

A scelta dello studente

   

9

Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera

Prova finale

 

11

Lingua straniera

   

Altre (art. 10, comma 1, lettera f )

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.

 

9

TOTALE

   

118

 
   

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