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Allegato a: Decreto Interministeriale 2 aprile 2001
Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie
(Pubblicato nel S.O. n. 136 alla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 5 giugno 2001)
Allegato 3
Classe 3
CLASSE DELLE LAUREE
NELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE
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OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nella classe sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico-diagnostica e dell'area tecnico-assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attività tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della sanità.
I laureati nella classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche devono individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali individuati dai decreti del Ministero della sanità.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico-disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie ricomprese nella classe.
In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali di cui alle aree individuate dal decreto del Ministero della sanità in corso di perfezionamento, citato nelle premesse. In particolare: Area tecnico-diagnostica
Nell'ambito della professione sanitaria del tecnico audiometrista, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 667 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono la loro attività nella prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie del sistema uditivo e vestibolare, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze diagnostico-terapeutiche del medico. L'attività dei laureati in tecniche audiometriche è volta all'esecuzione di tutte le prove non invasive, psico-acustiche ed elettrofisiologiche di valutazione e misura del sistema uditivo e vestibolare ed alla riabilitazione dell'handicap conseguente a patologia dell'apparato uditivo e vestibolare. Essi operano, su prescrizione del medico, mediante atti professionali che implicano la piena responsabilità e la conseguente autonomia; collaborano con altre figure professionali ai programmi di prevenzione e di riabilitazione delle sordità utilizzando tecniche e metodologie strumentali e protesiche; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Nell'ambito della professione sanitaria del tecnico di laboratorio biomedico, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M Ministero della sanità 26 settembre 1994, n. 745 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili degli atti di loro competenza, svolgono attività di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia. I laureati in tecniche diagnostiche di laboratorio biomedico svolgono con autonomia tecnico professionale le loro prestazioni lavorative in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza; sono responsabili, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato, nell'ambito delle loro funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verificano la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura; controllano e verificano il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvedono alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano; svolgono la loro attività in strutture di laboratorio pubbliche e private, autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Nell'ambito della professione sanitaria di tecnico di radiologia medica, per immagini e radioterapia, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 26 settembre 1994, n. 746 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili degli atti di loro competenza e sono autorizzati ad espletare indagini e prestazioni radiologiche, nel rispetto delle norme di radioprotezione previste dall'Unione Europea. I laureati in tecniche diagnostiche radiologiche sono abilitati a svolgere, in conformità a quanto disposto dalla legge 31 gennaio 1983, n. 25, in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, su prescrizione medica tutti gli interventi che richiedono l'uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonchè gli interventi per la protezionistica fisica o dosimetrica; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro competenze; programmano e gestiscono l'erogazione di prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura; sono responsabili degli atti di loro competenza, in particolare controllando il corretto funzionamento delle apparecchiature loro affidate, provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entità e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualità secondo indicatori e standard predefiniti; svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie pubbliche o private, in rapporto di dipendenza o libero professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Nell'ambito della formazione della predetta figura professionale, le università assicurano un'adeguata formazione in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti.
Nell'ambito della professione sanitaria del tecnico di neurofisiopatologia, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 15 marzo 1995, n. 183 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono la loro attività nell'ambito della diagnosi delle patologie del sistema nervoso, applicando direttamente, su prescrizione medica, le metodiche diagnostiche specifiche in campo neurologico e neurochirurgico (elettroencefalografia, elettroneuromiografia, poligrafia, potenziali evocati, ultrasuoni). I laureati in tecniche di diagnostica neurofisiopatologica applicano le metodiche più idonee per la registrazione dei fenomeni bioelettrici, con diretto intervento sul paziente e sulle apparecchiature ai fini della realizzazione di un programma di lavoro diagnostico-strumentale o di ricerca neurofisiologica predisposto in stretta collaborazione con il medico specialista; gestiscono compiutamente il lavoro di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche diagnostiche, sulle quali, su richiesta devono redarre un rapporto descrittivo sotto l'aspetto tecnico; hanno dirette responsabilità nell'applicazione e nel risultato finale della metodica diagnostica utilizzata; impiegano metodiche diagnostico-strumentali per l'accertamento dell'attività elettrocerebrale ai fini clinici e/o medico-legali; provvedono alla predisposizione e controllo della strumentazione delle apparecchiature in dotazione; esercitano la loro attività in strutture sanitarie pubbliche e private, in regime di dipendenza o libero professionale.
Area tecnico-assistenziale
Nell'ambito della professione sanitaria del tecnico ortopedico, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 665 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero operano, su prescrizione medica e successivo collaudo, la costruzione e/o adattamento, applicazione e fornitura di protesi, ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e di sostegno dell'apparato locomotore, di natura funzionale ed estetica, di tipo meccanico o che utilizzano l'energia esterna o energia mista corporea ed esterna, mediante rilevamento diretto sul paziente di misure e modelli. I laureati in tecniche ortopediche, nell'ambito delle loro competenze, addestrano il disabile all'uso delle protesi e delle ortesi applicate; svolgono, in collaborazione con il medico, assistenza tecnica per la fornitura, la sostituzione e la riparazione delle protesi e delle ortesi applicate; collaborano con altre figure professionali al trattamento multidisciplinare previsto nel piano di riabilitazione; sono responsabili dell'organizzazione, pianificazione e qualità degli atti professionali svolti nell'ambito delle loro mansioni; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Nell'ambito della professione sanitaria del tecnico audioprotesista, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 668 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono la loro attività nella fornitura, adattamento e controllo dei presidi protesici per la prevenzione e correzione dei deficit uditivi; operano su prescrizione del medico mediante atti professionali che implicano la piena responsabilità e la conseguente autonomia. L'attività del laureati in audioprotesi è volta all'applicazione dei presidi protesici mediante il rilievo dell'impronta del condotto uditivo esterno, la costruzione e applicazione delle chiocciole o di altri sistemi di accoppiamento acustico e la somministrazione di prove di valutazione protesica. Essi collaborano con altre figure professionali ai programmi di prevenzione e di riabilitazione delle sordità mediante la fornitura di presidi protesici e l'addestramento al loro uso; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Nell'ambito della professione sanitaria del tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 27 luglio 1998, n. 316 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero provvedono alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea ed alle tecniche di emodinamica. Le loro mansioni sono esclusivamente di natura tecnica; coadiuvano il personale medico negli ambienti idonei fornendo indicazioni essenziali o conducendo, sempre sotto indicazione medica, apparecchiature finalizzate alla diagnostica emodinamica o vicariati le funzioni cardiocircolatorie. I laureati in tecnica della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare pianificano, gestiscono e valutano quanto necessario per il buon funzionamento delle apparecchiature di cui sono responsabili; garantiscono la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al profilo professionale e alla ricerca nelle materie di loro competenza.
Nell'ambito della professione sanitaria dell'igienista dentale, i laureati sono gli operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 15 marzo 1999, n. 137 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all'esercizio dell'odontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni orodentali. I laureati in igiene dentale svolgono attività di educazione sanitaria dentale e partecipano a progetti di prevenzione primaria nell'ambito del sistema sanitario pubblico; collaborano alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica e si occupano della raccolta di dati tecnico-statistici; provvedono all'ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici nonchè all'applicazione topica dei vari mezzi profilattici; provvedono all'istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull'uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare placca batterica e patina dentale motivando l'esigenza dei controlli clinici periodici; indicano le norme di un'alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all'esercizio dell'odontoiatria.
Nell'ambito della professione sanitaria del dietista, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 744 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono competenti per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione e della nutrizione ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all'attuazione delle politiche alimentari, nel rispetto della normativa vigente. I laureati in dietistica organizzano e coordinano le attività specifiche relative all'alimentazione in generale e alla dietetica in particolare; collaborano con gli organi preposti alla tutela dell'aspetto igienico sanitario del servizio di alimentazione; elaborano, formulano ed attuano le diete prescritte dal medico e ne controllano l'accettabilità da parte del paziente; collaborano con altre figure al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare; studiano ed elaborano la composizione di razioni alimentari atte a soddisfare i bisogni nutrizionali di gruppi di popolazione e pianificano l'organizzazione dei servizi di alimentazione di comunità di sani e di malati; svolgono attività didattico-educativa e di informazione finalizzate alla diffusione di principi di alimentazione corretta, tale da consentire il recupero e il mantenimento di un buono stato di salute del singolo, di collettività e di gruppi di popolazione; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Negli ordinamenti didattici delle classi di laurea deve essere prevista l'attività didattica in materia di radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n. 187.
ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI
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Attività formative
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Ambiti disciplinari
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Settori scientifico-disciplinari
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CFU
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Tot. CFU
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Di base
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Scienze propedeutiche
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FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
INF/01 - Informatica
ING-INF/07 - Misure elettriche ed elettroniche
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-PSI/01 - Psicologia generale
MAT/05 - Analisi matematica
MED/01 - Statistica medica
SPS/07 - Sociologia generale
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18
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Scienze biomediche
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BIO/09 - Fisiologia
BIO/10 - Biochimica
BIO/12 - Biochimica clinica e biologia molecolare clinica
BIO/13 - Biologia applicata
BIO/16 - Anatomia umana
BIO/17 - Istologia
MED/04 - Patologia generale
MED/07 - Microbiologia e microbiologia clinica
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Caratterizzanti
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Diagnostica audiometrica
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M-PSI/08 - Psicologia clinica
MED/31 - Otorinolaringoiatria
MED/32 - Audiologia
MED/38 - Pediatria generale e specialistica
MED/39 - Neuropsichiatria infantile
MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate
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53
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Diagnostica di laboratorio biomedico
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BIO/12 - Biochimica clinica e biologia molecolare clinica
BIO/17 - Istologia
ING-INF/07 - Misure elettriche ed elettroniche
MED/03 - Genetica medica
MED/05 - Patologia clinica
MED/07 - Microbiologia e microbiologia clinica
MED/08 - Anatomia patologica
MED/46 - Scienze tecniche di medicina e di laboratorio
MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate
VET/06 - Parassitologia e malattie parassitarie degli animali
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Diagnostica per immagini e radioterapia
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FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
ING-INF/07 - Misure elettriche ed elettroniche
MED/36 - Diagnostica per immagini e radioterapia
MED/37 - Neuroradiologia
MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate
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Diagnostica neurofisiopatologica
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FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
ING-INF/07 - Misure elettriche ed elettroniche
MED/26 - Neurologia
MED/33 - Malattie apparato locomotore
MED/39 - Neuropsichiatria infantile
MED/48 - Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative
MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate
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Scienze e tecniche ortopediche
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MED/33 - Malattie apparato locomotore
MED/34 - Medicina fisica e riabilitativa
MED/36 - Diagnostica per immagini e radioterapia
MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate
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Scienze audioprotesiche
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ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali
ING-INF/07 - Misure elettriche ed elettroniche
MED/31 - Otorinolaringoiatria
MED/32 - Audiologia
MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate
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Tecniche della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
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ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali
ING-INF/01 - Elettronica
MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare
MED/15 - Malattie del sangue
MED/21 - Chirurgia toracica
MED/22 - Chirurgia vascolare
MED/23 - Chirurgia cardiaca
MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate
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Scienze dell'igiene dentale
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MED/07 - Microbiologia e microbiologia clinica
MED/28 - Malattie odontostomatologiche
MED/42 - Igiene generale e applicata
MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate
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Scienze della dietistica
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AGR/15 - Scienze e tecnologie alimentari
CHIM/10 - Chimica degli alimenti
M-PSI/08 - Psicologia clinica
MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare
MED/12 - Gastroenterologia
MED/13 - Endocrinologia
MED/14 - Nefrologia
MED/38 - Pediatria generale e specialistica
MED/42 - Igiene generale e applicata
MED/49 - Scienze tecniche dietetiche applicate
SECS-P/13 - Scienze merceologiche
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Scienze medico-chirurgiche
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BIO/14 - Farmacologia
MED/05 - Patologia clinica
MED/08 - Anatomia patologica
MED/09 - Medicina interna
MED/17 - Malattie infettive
MED/18 - Chirurgia generale
MED/33 - Malattie apparato locomotore
MED/38 - Pediatria generale e specialistica
MED/40 - Ginecologia e ostetricia
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Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari
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BIO/12 - Biochimica clinica e biologia molecolare clinica
M-EDF/01 - Metodi e didattiche delle attività motorie
MED/36 - Diagnostica per immagini e radioterapia
MED/37 - Neuroradiologia
MED/42 - Igiene generale e applicata
MED/43 - Medicina legale
MED/44 - Medicina del lavoro
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
MED/50 - Scienze tecniche mediche e applicate
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Primo soccorso
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BIO/14 - Farmacologia
MED/09 - Medicina interna
MED/18 - Chirurgia generale
MED/41 - Anestesiologia
MED/45 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
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Affini o integrative
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Scienze interdisciplinari cliniche
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MED/03 - Genetica medica
MED/06 - Oncologia medica
MED/10 - Malattie dell'apparato respiratorio
MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare
MED/12 - Gastroenterologia
MED/13 - Endocrinologia
MED/14 - Nefrologia
MED/15 - Malattie del sangue
MED/16 - Reumatologia
MED/19 - Chirurgia plastica
MED/20 - Chirurgia pediatrica e infantile
MED/21 - Chirurgia toracica
MED/22 - Chirurgia vascolare
MED/23 - Chirurgia cardiaca
MED/24 - Urologia
MED/25 - Psichiatria
MED/26 - Neurologia
MED/27 - Neurochirurgia
MED/28 - Malattie odontostomatologiche
MED/30 - Malattie apparato visivo
MED/31 - Otorinolaringoiatria
MED/32 - Audiologia
MED/34 - Medicina fisica e riabilitativa
MED/35 - Malattie cutanee e veneree
MED/39 - Neuropsichiatria infantile
MED/41 - Anestesiologia
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18
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Scienze umane e psicopedagogiche
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M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale
M-PSI/01 - Psicologia generale
M-PSI/03 - Psicometria
M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
MED/02 - Storia della medicina
SPS/07 - Sociologia generale
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Scienze del management sanitario
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IUS/07 - Diritto del lavoro
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
M-PSI/05 - Psicologia sociale
M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
SECS-P/06 - Economia applicata
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro
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Scienze interdisciplinari
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ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
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Attività formative
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Tipologie
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CFU
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Tot.CFU
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A scelta dello studente
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9
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Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera
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Prova finale
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11
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Lingua staniera
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Altre (art. 10, comma 1, lettera f )
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Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.
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9
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TOTALE
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118
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