Sostanziale inversione di tendenza dalla trascorsa legislatura per il Diritto allo Studio e l'Afam, anche grazie all'impegno del Ministro Mussi al Consiglio dei Ministri.
E' quanto sostiene il Sottosegretario al MiUR Nando dalla Chiesa che si ritiene soddisfatto per le novità introdotte dalla Finanziaria di quest'anno nei settori oggetto della sua delega.
Per le Borse di studio la Finanziaria di questo Governo ha stanziato 157 milioni di euro, aumentando il grado di copertura degli aventi diritto, con l'obiettivo di arrivare gradualmente a coprire gli idonei.
In proposito, fra l'altro, il Governo adotterà maggior rigore nel riconoscere gli aventi diritto in relazione alle loro effettive condizioni economiche, per impedire che accedano alle borse di studio studenti di famiglie agiate, sulla pura base delle dichiarazioni dei redditi.
Per gli studenti che risiedono distanti dalle sedi universitarie (più di 100 Km), inoltre, è stata prevista una detrazione di imposta fino a 2633 euro l'anno per l'affitto della casa. Un consistente risparmio per le famiglie degli studenti ma anche un contributo alla regolarizzazione delle locazioni.
Soddisfatto, il Sottosegretario Nando dalla Chiesa, anche per le Accademie e i Conservatori: dalla Finanziaria l'Afam ha ottenuto quanto era stato chiesto (20 milioni di euro), con un sostanziale incremento del 37% rispetto al taglio operato dal precedente Governo sull'alta formazione artistica e musicale (12,5 milioni di euro stanziati nel 2006).
Ciò consentirà, dice il Sottosegretario, la sopravvivenza degli istituti pareggiati, aumenterà la dotazione strumentale per il corretto funzionamento degli istituti e faciliterà nuove edilizie e nuove progettazioni.